Cinque candidature per gestire l’ex Hotel Otemma di Oyace
Sono cinque le manifestazioni di interesse che sono state presentate entro martedì scorso, 30 novembre, giorno di scadenza del bando, per la riqualificazione edilizia e la gestione operativa e commerciale dell’ex Hotel Otemma, bene documento di proprietà del Comune di Oyace che è attualmente in disuso e che richiede un intervento di ristrutturazione. Due provengono dal Piemonte, due dalla Lombardia mentre l’ultima fa capo a un’associazione culturale della Romania. «Siamo soddisfatti dell’interesse suscitato. - commenta il sindaco di Oyace Stefania Clos - Ora il segretario redarrà l’atto per l’ammissione delle candidature dopodiché incontreremo gli interessati e ascolteremo le loro proposte, cioè quello che loro intendono fare della struttura. Quando avremo scelto l’idea più convincente, emetteremo un secondo bando più circostanziato, che andrà in quella direzione. La speranza è di chiudere l’iter entro marzo in modo che i lavori di riqualificazione possano cominciare nell’estate del 2022. L’inizio fa ben sperare».
L’obiettivo del Comune è concedere per un periodo di tempo (ancora da definire) la struttura a una società o a un’associazione in comodato d’uso gratuito per destinarla a scopi sociali o turistico-culturali: in cambio il beneficiario dovrà farsi carico degli importanti lavori di riqualificazione di cui l’edificio necessita. Situato in località Closé, un chilometro a monte del capoluogo di Oyace, l’Hotel Otemma fu inaugurato il 1° luglio del 1906 come Albergo Petey (dal nome del costruttore Joseph Petey) per divenire poi Hotel Miravalle e, infine, Otemma. Una storia lunga e prestigiosa, che si concluse nel 1980, quando l’attività alberghiera venne chiusa per sempre. Fino al 1992 l’edificio fu ancora utilizzato come casa per ferie, bar e abitazione. Nel 1991 ne è stato rifatto il tetto. Nel 2005 il Comune ha acquisito buona parte dello stabile.