Cinquanta appassionati allo Splitboard Day: un successo

Ancora una volta lo Splitboard Day Aosta Valley - coordinato da Ettore Personnettaz di Freeride Alliance, istruttore nazionale di snowboard, in collaborazione con l’associazione SkiAlp Gran San Bernardo - non ha tradito le attese: una cinquantina di appassionati hanno infatti partecipato alla “due giorni” lo scorso fine settimana preceduta da una bella quanto attesa nevicata.

Il ricco programma ha visto nel pomeriggio di sabato 10 dicembre al Camping Bar Pineta di Saint-Oyen, sede ormai fissa di questo evento, un esclusivo approfondimento sul tema dell’intervento del Soccorso Organizzato grazie alla presenza della guida alpina e tecnico di elisoccorso e operatore della Centrale Unica del Soccorso della Valle d’Aosta Patrick Raspo e di Erik Avoyer che ha trattato l’argomento del cane nel gruppo cinofilo del soccorso. Il tema del pericolo valanghe, del fuoripista e di alcune esperienze in montagna hanno tenuto banco nella seconda parte del pomeriggio sino al momento della degustazione gratuita del Jambon alla brace di Saint-Oyen offerto dal Prosciuttificio Gran San Bernardo e all’ottima cena tipica servita al Ristorante Pizzeria Le Nouveau Foyer di Leo Collé e Yvette Desaymoz.

Domenica 11 dicembre i partecipanti, suddivisi in tre gruppi in base ai livelli, sono stati accompagnati dalla guida alpina Patrick Raspo e dai maestri di snowboard Ettore Personnettaz, Luca Spoladore, Luca Bastia, Leonardo Patrucco, Emanuele Rua e Mirko Boccadoro nell’area del comprensorio di Crevacol ancora chiuso per rientrare poi al Camping Bar Pineta: qui un pranzo finale e il sorteggio di alcuni premi, tra i quali una splitboard Amplid messa in palio dal negozio Switshop di Aosta, hanno suggellato la manifestazione.

Non nasconde la sua soddisfazione l’organizzatore Ettore Personnettaz: «Sono davvero contento della partecipazione ogni anno sempre numerosa di amici e di nuovi appassionati: questo gratifica gli sforzi e il lavoro di squadra. Ringrazio gli amici professionisti per il loro fondamentale supporto, l’associazione SkiAlp Gran San Bernardo, chi ci ha ospitato e i responsabili delle aziende che continuano a sostenerci e a credere in questa iniziativa che permette di far conoscere le nostre belle montagne».