Cinquant’anni fa il tricolore sull’Everest Evento a Saint-Vincent per l’anniversario

A cinquant’anni dalla prima spedizione italiana che conquistò la vetta dell’Everest (sabato 5 maggio del 1973) gli alpini del Gruppo di Châtillon-Saint Vincent e del Gruppo Beauregard Smalp, hanno organizzato nella mattinata di sabato scorso, 29 aprile, al centro congressi di Saint-Vincent un evento per onorare l’anniversario.

Dopo un minuto di silenzio dedicato a chi non arrivò mai a concludere la spedizione, a fare gli onori di casa è stato Gianfranco Baudone, consigliere della Sezione Valdostana Ana: «Gli alpini hanno nel dna il culto del ricordo, non solamente nei fatti d’arma ma anche nelle imprese sportive, e la vostra è stata un’impresa eroica, perché in quegli anni salire sulla vetta del mondo non era un’impresa così semplice». Dopo Baudone sono intervenuti il sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre, il colonnello Giovanni Santo e il capigruppo Pier Giorgio Salico e Valter Caverini. Successivamente, è stato proposto alla platea il documentario “Spedizione Italiana Everest 1973” di Gianfranco Ialongo. A chiudere la celebrazione e a fornire uno spaccato della lunga scalata, le testimonianze di alcuni partecipanti all’impresa, e tra questi Rinaldo Carrel, Aldo Leviti, Ivo Nemela, Virginio Epis e Giuseppe Miserocchi.