Cime Bianche, scoppia la polemica sulle anticipazioni pubblicate dal Sole 24 Ore

«Il Comitato Cervino Monterosa Paradise non ha ricevuto nessuno studio di fattibilità o dato tecnico relativo alla progetto di collegamento Ayas-Breuil. Le cifre da noi indicate relative al progetto e riportate nel articolo pubblicato sul Sole 24 ore sono puramente delle nostre stime di massima».

E' quanto comunica Bruce McNeill, referente del Comitato, aggiungendo che «per quanto riguarda la ricezione da parte di Monterosa dello studio di fattibilità, il comitato ha dato per scontato che essa fosse avvenuta, in quanto, come di dominio pubblico, la consegna dello stesso doveva avvenire entro la fine di novembre».

Tutto nasce da un articolo apparso nei giorni scorsi sul quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore e dedicato al mega comprensorio di cui tanto si sta parlando, un collegamento funiviario nel vallone delle Cime Bianche, tra la Val d'Ayas e la Valtournenche.

«Dov'è finita la centralità del Consiglio regionale?» si chiede per esempio il Progetto Civico Progressista che dall’articolo «ha appreso che la società Monterosa sarebbe finalmente in possesso dello studio di fattibilità per la realizzazione del collegamento funiviario delle Cime Bianche, tra la Val d'Ayas e la Valtournenche».

«Nell'articolo - spiegano le consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli - si anticipa che il costo si aggirerebbe sui 75 milioni di euro, che consentirebbe di collegare, sci ai piedi, 580 chilometri di piste, dimenticando che il vallone delle Cime Bianche non è sciabile». E aggiungono: «Riteniamo grave che tali anticipazioni siano state fornite all'esterno prima ancora che lo studio fosse consegnato al Consiglio regionale e reso disponibile ai consiglieri regionali. Una reale mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni regionali».

«Gli unici che non sanno ancora nulla sono le consigliere e i consiglieri regionali» rincara la dose Adu Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta che prende posizione sullo studio di fattibilità «consegnato da qualche giorno ed è a disposizione della società Monterosa Spa oltre che, a quanto pare, di alcuni organi di stampa».

Adu aggiunge: «Ci chiediamo se sia già anche a disposizione di Bruce McNeill e del comitato favorevole all'inutile e dannoso impianto». Per il movimento si tratta di «un fatto grave che dimostra ancora una volta l'inadeguatezza di questa maggioranza e la subordinazione della giunta agli interessi di gruppi esterni».