Ciaspognam, gustosa ciaspolata per centotrenta
Le luci delle fiaccole e delle lampade frontali illuminavano la neve di Saint-Barthélemy sabato scorso, 6 gennaio, in occasione della sesta edizione della Ciaspognam. Centotrenta persone, divise in sei gruppi guidati da giovani e dinamici volontari, si sono calate in questa atmosfera suggestiva - resa ancora più magica da un sottile nevischio che cadeva a tratti - e hanno completato il percorso ideato dai locali operatori turistici in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico: quattro chilometri e mezzo di camminata sulle ciaspole, intervallata da quattro soste di degustazione, con le ottime pietanze cucinate dagli staff dei ristoranti della zona. La prima tappa, dedicata all’antipasto (flan di porri con fonduta, insalatina di cavolo verza con mele, noci e mocetta e tomino con marmellata di peperoni), è stata ospitata dall’alpe Plaisance, dove il ricercatore dell’Osservatorio Paolo Calcidese ha incuriosito i ciaspolatori con una rapida carrellata su alcune curiosità astronomiche; il tour è proseguito all’alpe Barbonce con la zuppa di pane e all’alpe Praz de l’Arp con polenta e carbonada prima del ritorno all’Osteria del Passet per concludere in dolcezza con frittelle di mele e cioccolata calda.
L’iniziativa ha suscitato commenti entusiasti tra i partecipanti, in crescita rispetto allo scorso anno, nonostante il tempo nuvoloso che non ha permesso di osservare le stelle. «Siamo molto contenti per l’esito dell’evento. - commenta Fabrizio Lombard, responsabile del centro di sci nordico - Da due anni abbiamo spostato la ciaspolata da Lignan alla zona delle piste di fondo, per essere sicuri di avere un sufficiente manto nevoso. Il tempo a valle era brutto, ma qui a Saint-Barthélemy ci trovavamo più in alto rispetto al primo strato di nuvole, così non abbiamo mai dubitato di poter organizzare l’iniziativa: e il risultato ci ha dato ragione!».