Christian Vicquéry, addio all’eterno ragazzo che faceva sempre ridere tutti
«Stavolta hai esagerato con lo scherzo, Vicky». Ha addolorato tantissime persone l’improvvisa scomparsa, ad appena 51 anni, di Christian Vicquéry di Verrès. Un infarto lo ha portato via nella mattinata di sabato scorso, 16 aprile, mentre trascorreva qualche giorno di vacanza sul Lago di Garda. “Vicky” era l’amico di mille serate, l’animatore delle feste, il trascinatore che faceva ridere tutti con le sue barzellette e le sue smorfie assurde, il mattatore di tante notti al castello durante il Carnevale. Nato il 14 maggio del 1970, orgogliosamente alpino e interista sfegatato, di lavoro era elettricista alle Terme di Saint-Vincent. Era l’eterno ragazzo che portava allegria in ogni occasione. Anche nel periodo cupo del “lockdown” per il Covid, si era inventato un personaggio su Facebook con divertenti video in cui si ritraeva in compagnia dell’orsacchiotto Orsu. Poi gli avevano regalato il barboncino “Taac” che era diventato il suo compagno di “scenette”. Dopo la sua scomparsa, Facebook si è rapidamente riempito non solo di messaggi di cordoglio ma soprattutto di tantissime fotografie in cui compariva con le espressioni più stralunate e irriverenti: perché con “Vicky” era facile non prendere la vita troppo sul serio.
I suoi funerali sono stati celebrati nel pomeriggio di giovedì scorso, 21 aprile, nella collegiata di Saint Gilles a Verrès. Lascia il figlio Samuele, il fratello Rudy, Franca Scarano, Christian, Fabio, Sharon e Mauro.