Chiusa per lavori fino a fine anno la strada provinciale numero 73 “Si riapra in caso di emergenze”
E’ stata emanata l’ordinanza di regolamentazione della circolazione stradale sulla Provinciale numero 73 di Croce Serra nel territorio del Comune di Borgofranco d’Ivrea, dopo l’appalto dell’Amministrazione comunale per i lavori di regimazione delle acque a monte dei Balmetti e della località di San Germano, in merito alla messa in sicurezza dell’abitato.
Lungo il tratto dell’arteria - tra i chilometri 4,350 e 5,100 - è in vigore il divieto di transito a tutti gli utenti da martedì scorso, 2 novembre, fino a venerdì 31 dicembre prossimo, con deviazione su percorsi alternativi indicati da un’apposita segnaletica. Se in caso di maltempo, per ragioni di sicurezza, dovesse essere chiusa la strada provinciale numero 72 per Nomaglio, già individuata come viabilità alternativa, la ditta esecutrice delle opere di messa in sicurezza (la Cidieffe Costruzioni di Colico) dovrà tempestivamente ripristinare il transito lungo la Provinciale 73 entro 5 ore, come garantito dalla direzione dei lavori.
Con un’istanza specifica motivata dai Sindaci dei paesi interessati alla chiusura, per particolari esigenze, potrà comunque essere richiesto il ripristino del transito lungo la Provinciale 73 nel fine settimana, dalle 18 del venerdì alle 17 del lunedì successivo.
Le opere di messa in sicurezza del tratto stradale in questione - circa 600 metri compresi tra il bivio della strada provinciale 419 e il paese di Nomaglio, interessati alla realizzazione della porzione interrata del canale di gronda, dove la limitata sezione trasversale dell’arteria provinciale non permetteva l’esecuzione dei lavori in presenza di traffico veicolare - sono solo una parte del sistema di cantieri che interessa 3 distinte aree geografiche, di cui le altre 2 sono quella estesa sino alla parete di roccia presente a sud-est dei Balmetti - dove, in occasione di forti precipitazioni, tende a formarsi una cascata d’acqua che versa nell’area boschiva sottostante, defluendo nel rio Pontasso, situato ai piedi del versante, e riversandosi 200 metri dopo nel canale scolmatore del rio Pescatori, di recente costruzione, che serve a smaltire le acque verso il fiume Dora - e quella che concerne l’ampliamento del fosso ubicato ai piedi del versante, che convoglia le acque verso il canale scolmatore del rio Pescatori.
Tali lavori costeranno circa 1 milione di euro d’investimento, di cui 990mila finanziati con decreto interministeriale e i restanti 10 mila coperti da fondi del Comune.