«Chiediamo il contratto regionale per il personale della Società di Servizi», altrimenti stato di agitazione
«Sono oltre 300 i dipendenti della Società di Servizi e da tempo come Fp Cgil, oggi insieme al Savt Funzione Pubblica, “lottiamo” per far avere alle lavoratrici e ai lavoratori il contratto collettivo regionale: stesso lavoro, stesso trattamento salariale. Non è uno slogan, ma un diritto». Parole di Igor De Belli segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Valle d’Aosta. Nelle assemblee delle scorse settimane, che hanno avuto una partecipazione massiccia, «Le lavoratrici e i lavoratori hanno dato pieno mandato a proseguire questo percorso, anche a costo di aprire lo stato di agitazione. Nelle prossime settimane è stato calendarizzato un incontro con la Regione e affronteremo nuovamente questo tema importante» riferisce ancora Igor De Belli.
La Società di Servizi è una società per azioni a totale capitale pubblico che ha un socio unico: la Regione Autonoma Valle d'Aosta. Era stata costituita nel dicembre del 2010 per fronteggiare e cercare di risolvere il problema dei lavoratori precari dipendenti della Regione. Inizialmente nota come «Salvaprecari», ad essa è stata affidata «l'erogazione di servizi strumentali all'esercizio dei compiti istituzionali dell'Amministrazione regionale».
La Società di Servizi ha come oggetto sociale lo svolgimento di servizi mediante «supporto alle attività che istituzionalmente competono all'Amministrazione regionale». I servizi istituzionali che la Regione le affida di anno in anno sono regolamentati da «contratti di servizio» che in particolare devono disporre «le risorse finanziarie e strumentali da assicurare alla Società per lo svolgimento dei servizi richiesti».
«La Regione decide, tra le risorse finanziarie che assegna alla Società di Servizi, a quanto ammonta il costo del personale e, conseguentemente, è la Regione che pone direttamente in essere disparità di trattamento tra personale assunto alle proprie dipendenze e personale che fa assumere alla Società di Servizi per svolgere le funzioni che le assegna con il contratto di servizi. Personale che svolge le medesime mansioni negli stessi servizi istituzionali. Per questo chiediamo e pretendiamo il contratto regionale per il personale della Società di Servizi e questo sarà nuovamente il tema dell’incontro che avremo con la Regione» conclude Igor De Belli.