“Chi siede in Consiglio superi i personalismi e attivi un dialogo costruttivo per risolvere i problemi della Valle d’Aosta”
Sono Iolanda Casadei abito a Verrès, il mio paese dove anni addietro ho esercitato le funzioni di vice sindaco per 10 anni ed è stata una esperienza positiva.
Oggi, 25 gennaio 2023, terminato il Consiglio regionale per la presa d’atto delle dimissioni del presidente Erik Lavevaz, ho deciso che non potevo rimanere indifferente a quanto avvenuto.
Da troppo tempo oramai la nostra regione non ha più una stabilità politica, e questo è un grave danno per noi cittadini che attendiamo vengano risolti i gravi problemi che riguardano la nostra vita, il nostro benessere con una sanità che funzioni, la sicurezza, la crisi economica, che mette in difficoltà le famiglie, il lavoro, l’assistenza agli anziani, il futuro dei giovani.
Voglio anche aggiungere che è venuto a mancare il confronto con la popolazione, che è sempre più critica per i servizi non resi anche a causa di questa instabilità politica e si nota anche un cambiamento nella vita sociale del paese.
La pandemia, la guerra e tutte le brutte notizie che circolano hanno reso le persone insicure e fragili e la politica distante dalle aspettative dei cittadini.
Spesso le strade sono deserte, la gente esce poco e stenta a socializzare, le nostre chiese sempre meno frequentate.
Detto ciò, voglio dire che è assolutamente necessario che questa crisi politica che da tempo si è instaurata nella nostra regione sia superata nel più breve tempo possibile, per dare corso ed efficacia ai problemi importanti da risolvere.
Voglio sperare che le persone che siedono in Consiglio regionale che noi cittadini abbiano eletto sappiano con capacità e buon senso superare i personalismi e attivino un dialogo aperto e costruttivo con tutti gli orientamenti politici teso a unire e non a dividere.
Questo per giungere ad un progetto comune per il bene della Valle d'Aosta.
Non voglio tristemente pensare che questa speranza da me manifestata, non si renda possibile per la non volontà o incapacità di un confronto serio e un dialogo senza veti, ciò non farebbe certo onore a questa classe politica.
È il momento di concretizzare!
Rendete credibili le affermazioni e le promesse rilasciate da alcuni esponenti politici in Consiglio regionale.
Grazie per l attenzione e buon lavoro.