Chevrot sul trono degli Juniores Storico Pollein in Prima categoria
La domenica delle finali dell’autunnale della rebatta di domenica scorsa ha regalato il primo titolo della storia al Pollein, che di fatto - essendo il Chevrot di primavera - si è preso una rivincita sull’Ollomont al termine di una gara caratterizzata dalla sfida nella sfida tra gli eccellenti Rudy Brun e François Ansermin. Emozionante la finale di Seconda decisa all’ultima battuta a favore del Valpelline, mentre un super Cogne ha sorpreso il Doues in Terza e il Bionaz ha vinto con ampio merito in Quinta e tra le donne. Infine, mercoledì Chevrot ha conquistato il titolo degli juniores, superando il Valpelline di Emil Buschino, ragazzo che è arrivato a 91 punti, un record per le giovanili della rebatta.
Prima categoria
Primo titolo della storia per il Pollein che proprio Rudy Brun, protagonista di un’eterna primavera, ha portato al suo paese con una straordinaria prestazione personale. Nelle prime 10 battute Brun con 134 punti ha portato il Pollein avanti di 32, anche se l’Ollomont ha replicato soprattutto con François Ansermin, che nella prima parte ha messo a segno un 16 e tre 15. Però l’Ollomont ha ceduto all’11esima mano, andando sotto di 53 e la finale è finita lì, anche perché Gioele Agostino è andato in crisi e super Ansermin non è bastato.
Seconda categoria
E’ stata la finale più emozionante della domenica, vinta nelle ultime 3 mani dal Valpelline malgrado l’assenza di Patrick Petey ben sostituito da Massimo Manella. I valpeleunen sono partiti male con Matteo Restano subito sostituito da Nikolas Antoniotti, ma anche Mathieu Aguettaz ha sbagliato tanto, così l’Ollomont è volato a più 52 alla terza battuta e ha tenuto ancora un vantaggio di 7 a metà gara, dopo il recupero di Andrea Petey e Massimo Manella. Alla 15esima mano perfetta parità sul 576 e ultime 5 battute con Alex Diemoz fortissimo (83 nelle 7 battute conclusive) per il Doues a più 5 alla 17esima, ma un 12 di Nikolas Antoniotti e un 13 di Christian Perrino davano al Valpelline il minimo vantaggio mantenuto per la vittoria per sole 5 lunghezze.
Terza categoria
Patrick Diemoz non gioca ai suoi livelli abituali calando nel finale, mentre i cognein Mathieu Argentour e Giacomo Crudo giocano benissimo soprattutto nella prima parte, con il buon contributo di Matteo Jeantet. Alla fine 96 punti di differenza, con a resistere sino all’ultima mano Joel Nex arrivato a 192.
Quinta categoria
Con Giovanni Venturini superiore di una spanna e il buon contributo di Andrea Cecchelero e Leo Zenoni il Bionaz ha preso il largo dopo la sesta mano, anche perché il Gignod ha patito la giornata negativa di Patrick Subet, non compensata dalle buone prove di Vittorio Diemoz e Renzo Ronc.
Femminile
Già la sfida si presentava impari, inoltre il Doues ha pure giocato male, con 61 punti in 20 mani di 6 giocatrici quindi con 120 tiri a disposizione. Tra le vincitrici si è confermata la regolare Rita Cuaz, mentre Martina Gachet dopo un inizio incerto ha giocato bene nella parte centrale.
Juniores
Chevrot torna sul trono degli juniores giocando bene. Nel pomeriggio di mercoledì scorso, 9 ottobre, a Brissogne i granata si sono presentati subito con un 10 di André Marcoz rintuzzato dal Valpelline che dopo 2 mani accusava 1 punto di ritardo, ma decisiva era la terza battuta visto che Chevrot conquistava un margine di 17 che non perdeva più. Se la squadra neo campione ha presentato un gruppo omogeneo con 4 giocatori sopra quota 50 (Bisson Joseph 55, Stephane Munier 54, André Marcoz 53 e l’ottimo Davide Bisson 52) il Valpelline ha messo in mostra la prestazione “monstre” di Emil Buschino, 91 punti e una seconda parte straordinaria, con tris di 10 e un secondo 11, dopo quella della quarta mano.