Champorcher, si potenzia l’impianto di innevamento Sono in programma lavori per 3,6 milioni di euro
Verrà potenziato l’impianto di innevamento programmato del comprensorio sciistico di Champorcher. Con questo obiettivo, la società Monterosa ha indetto nei giorni scorsi una procedura aperta. Saranno aperte martedì 8 giugno alle 14 le buste con le offerte per ottenere l’affidamento della direzione operativa geologica e del coordinamento dell’architettura, dell’ingegneria e della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. Il valore della procedura è di 334mila euro, oltre l’Iva e gli oneri previdenziali; la durata del contratto sarà di 24 mesi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.monterosaspa.com alla voce “Bandi di gara e contratti” della sezione “Società trasparente”.
«Per la valle di Champorcher lo sviluppo del turismo invernale è di prioritaria importanza, trattandosi della stazione sciistica valdostana più vicina per chi proviene da Torino e Milano, inserita nella zona del Parco regionale del Mont Avic. - si legge nella relazione tecnica - L’iniziativa riguarda il rinnovo e il potenziamento dell’impianto di innevamento programmato che, ad oggi, rappresenta un importante limite e condiziona negativamente l’intero territorio in assenza di abbondanti nevicate naturali. Attualmente l’impianto ha origine da 2 distinte captazioni situate, rispettivamente, sul torrente Ayasse e sul torrente Laris, per le quali sono in essere le relative subconcessioni di derivazione d’acqua a uso industriale (innevamento). L’intero sistema viene gestito manualmente; precarietà e instabilità del sistema impongono costante vigilanza dei punti neve quando è in funzione, preferibilmente durante le più fredde ore della notte, con conseguente impiego di personale esposto a lavoro notturno, con non trascurabili rischi riguardanti la sicurezza. Attualmente il funzionamento contemporaneo è limitato a 4 punti neve. A livello teorico, per raggiungere il fabbisogno idrico necessario a coprire di neve le piste, sarebbero necessarie 1.100 ore di funzionamento».
«E’ un progetto che la comunità di Champorcher attendeva da 2 anni. - commenta Roberto Vicquéry, presidente della Monterosa Spa - Ora che è stato finanziato dalla Regione, ci sono le condizioni per portarlo avanti. Il costo complessivo dei lavori, che riguarderanno a lotti tutta la zona degli impianti, ammonta a 3 milioni 625mila euro. Verrà costruito anche un bacino artificiale per l’approvigionamento dell’acqua. Il comprensorio lo merita, poiché è l’unico della vallata e le piste sono molto belle».
«Come Amministrazione comunale siamo molto soddisfatti per il progetto di Monterosa Spa, in quanto auspichiamo che possa garantire un innevamento adeguato del nostro comprensorio, anche nei periodi in cui le precipitazioni naturali non permetterebbero l'apertura di tutte le piste. - dichiara la sindaca di Champorcher Alice Chanoux - Siamo molto contenti che la Regione e la Monterosa abbiano deciso di effettuare un investimento così importante, che sicuramente avrà delle ricadute importanti sul territorio, soprattutto dopo un periodo così difficile e complicato per il settore turistico montano, a causa del Covid. La natura pressoché incontaminata e la vicinanza alle grandi città ci rendono molto appetibili per un turismo familiare, ma non solo. Ci auguriamo che sia l'inizio di un percorso di investimenti e di rilancio turistico per la nostra vallata, molto provata dalla crisi in atto, da parte di tutti gli attori che decidono quotidianamente di vivere e lavorare in montagna».