Champdepraz, serata con l’associazione Mano nella Mano

«A chi mi chiede com'è la patologia neonatale, rispondo: è come essere all'inferno circondati da angeli». In questo modo ha esordito il suo racconto Romina Berger, una delle mamme del direttivo dell'associazione Mano nella Mano Onlus che nella serata di venerdì scorso, 24 febbraio, nella saletta della Biblioteca comunale di Champdepraz, ha cercato di fare chiarezza sulla prematurità, grazie alla condivisione di esperienze personali di mamme e di papà che si sono visti all'improvviso catapultati in un incubo al quale nessuno li aveva preparati. Ed è questo senso di smarrimento e quasi di abbandono che accompagna tutte queste storie: quando nasce un bambino prematuro, la priorità dei medici, gli angeli, è quella di fare tutto il possibile per salvare la piccola vita; quasi nessun supporto psicologico viene fornito ai genitori, che si ritrovano a vivere anche per mesi in un’altalena di informazioni cliniche un giorno positive, un altro negative. E' proprio per fornire supporto ai genitori che si trovano ad affrontare questo percorso che nel 2016 è nata l'associazione Mano nella Mano Onlus, formata da infermiere e genitori di bimbi prematuri che, dopo aver seguito specifici corsi di formazione, entrano nel reparto di patologia neonatale per offrire il loro supporto, una parola, la condivisione. Ogni anno, a partire dal 2016, l'associazione organizza la festa della prematurità, sempre con caratteristiche diverse, ma con un filo che le lega, ossia quello di mostrare la crescita di questi bimbi affiancando fotografie della loro nascita a foto attuali, per mostrare il percorso di crescita di questi piccoli guerrieri.

Inoltre, grazie alle donazioni ricevute da privati, l'associazione aiuta la patologia neonatale, acquistando materiale necessario su indicazione del primario; a volte possono essere cuscini da allattamento, a volte culle gemellari, cannule o altro. Il prossimo obiettivo che si prefigge l'associazione è quello di fare in modo che si parli di prematurità anche nei corsi preparto. Durante la serata, sono stati consegnati all'associazione gli oltre 400 libri raccolti nell'ambito dell'iniziativa “Ti regalo una storia ...” promossa dalla Biblioteca di Champdepraz, che saranno messi a disposizione dei bambini del reparto di Pediatria.