Challand-St-Victor, sbalzato dal trattore precipita in una scarpata e muore a 36 anni

Mohammed Badi, 36 anni, di origini marocchine ha perso la vita in un incidente avvenuto martedì scorso, 2 luglio, nel Comune di Challand-Saint-Victor. L’uomo era a bordo di un trattore, con altre 2 persone, al lavoro in un alpeggio a 1.800 metri di quota. Secondo i primi accertamenti è stato sbalzato dal mezzo ed è finito in un dirupo. I traumi riportati nella caduta ne hanno causato la morte. L’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano, con a bordo il medico e le guide, non ha potuto raggiungere la zona della sciagura. Il terreno iin forte pendenza il buio non consentivano il volo notturno in sicurezza. Pertanto i soccorritori sono stati fatti scendere nel punto più vicino possibile, a Verrès, e si sono mossi via terra, assieme ai Vigili del Fuoco. Una volta giunti sul luogo dove si trovava il corpo di Mohammed Badi, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso del 36enne. La relazione sull’accaduto dei Carabinieri della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent e del Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl sono attesi in Procura, che vaglierà la situazione ai fini dell’individuazione di eventuali responsabilità. Tra le domande in attesa di una risposta ci sono le cause della perdita di controllo del trattore, per stabilire se questa sia dovuta, ad esempio, al percorso dissestato, oppure a un guasto del mezzo.

Dall’inizio del 2024, è la terza vittima sul lavoro nella nostra regione. Il primo fu Mohamed Oueslati che, lo scorso gennaio, restò schiacciato dal camion utilizzato per la rimozione delle luminarie natalizie a Châtillon. Ad aprile perse la vita Guido Pasteur, 46 anni, di Fontainemore, in seguito alle ferite riportate in un incidente avvenuto con un mini escavatore. Stava facendo dei lavori in un terreno di sua proprietà vicino a casa, in località Corè, quando, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato schiacciandolo.