Châtillon, terremoto in Consiglio comunale Maggioranza divisa, nasce un terzo gruppo
Si spacca la maggioranza nel Consiglio comunale di Châtillon, guidato dal sindaco Camillo Dujany. Tre consiglieri hanno dato vita a un gruppo autonomo «formato da persone indipendenti e che non ha - secondo quanto riferito - alcuna connotazione politica». Una mini compagine composta da Emile Gorret, ex capogruppo di maggioranza, Stefania Muscolo e Gilda Gallo (ex vice capogruppo di maggioranza). Qualcosa di simile a quanto era già accaduto qualche anno fa nella vicina Saint-Vincent, all’epoca della Giunta di Mario Borgio.
Salgono così a 8 i consiglieri - compresi i 5 della minoranza, Riccardo Donazzan, Monique Personettaz, Mario Roberto Belloli, Guido Dondeynaz e Fiorella Casella - che, almeno sulla carta, potrebbero dare battaglia al gruppo del Sindaco che a questo punto può contare solo più su 9 elementi, compreso naturalmente lo stesso Dujany: la vice sindaca Dorina Brunod, gli assessori Luigi Girola, Paolo Pili, Carla Rore, Elsa Frutaz e Claudio Obert (presidente del Consiglio), Bruno Brunod e Antonella Piccini. Della delicata situazione si discuterà mercoledì prossimo, 9 marzo, in Consiglio comunale con 2 punti dedicati all’argomento: la costituzione del nuovo gruppo consiliare e la nomina del nuovo capogruppo di maggioranza e del suo vice.
Il Consiglio di mercoledì prossimo infatti prenderà atto formalmente delle dimissioni del capogruppo e della sua vice: al loro posto dovrebbero subentrare Antonella Piccini e Bruno Brunod.
difficile ma necessaria”
«Ci rendiamo conto che la nostra è una scelta forte, ma siamo convinti che andasse compiuta. - spiega Emile Gorret - Segnali di malcontento ne erano già giunti, ad ottobre in occasione della nostra astensione per l’approvazione di una variazione di bilancio e ancor prima per la questione del parcheggio pluripiano quando quasi tutti i consiglieri di maggioranza si erano schierati contro il Sindaco».
In particolare ad ottobre i 3 consiglieri avevano sottolineato, a loro parere, la scarsa comunicazione da parte del Sindaco nei confronti dalla propria squadra. «È evidente che la caratteristica principe di un bilancio debba essere la trasparenza e quest’ultima si ottiene esclusivamente con il dialogo, un dialogo che da un anno a questa parte non esiste più» avevano dichiarato in aula Emile Gorret, Gilda Gallo e Stefania Muscolo.
Il nuovo gruppo consiliare sarà guidato proprio da Emile Gorret, vice sarà Gilda Gallo. «Vogliamo porci in maniera costruttiva e il nostro atteggiamento sarà comunque in linea con il programma elettorale individuato dalla maggioranza; siamo aperti ad ogni forma di dialogo. - sottolinea Emile Gorret - Vogliamo che il nostro gesto non venga interpretato come una ripicca, ma come uno sprone a fare meglio».
dialogo e collaborazione”
«E’ sicuramente un dispiacere non essere riusciti a coinvolgere in maniera più ampia i 3 consiglieri - replica il sindaco Camillo Dujany - Soprattutto a leggere le motivazioni che hanno portato a questa scelta che in sostanza è quella di portare avanti il nostro stesso programma elettorale. E’ evidente che non c’è dissenso sulle idee e sugli obiettivi. Personalmente ritengo che in un momento come questo, avrebbe più senso rimanere uniti, visti anche i tempi stretti per ottenere i finanziamenti europei e portare avanti importanti progetti. Sostengo spesso che la dicotomia tra il lavoro svolto dalla Giunta e quello del Consiglio è un po’ inevitabile, i tempi sono diversi. Con tutto ciò, l’impegno è di continuare a mantenere il dialogo e la collaborazione».
la trasparenza”
«Ad un anno e mezzo dalle elezioni comunali, a fronte di una campagna elettorale incisiva siamo colpiti da questa notizia. - scrive in una nota il gruppo di minoranza - Dall'astensione di alcuni consiglieri di maggioranza nella votazione dell'ultima variazione di bilancio 2021 avevamo intuito la presenza di una frattura interna. Speravamo in un cambiamento di atteggiamento da parte della Giunta e del Sindaco che hanno sempre evidenziato poca trasparenza e collaborazione».
Già mercoledì prossimo, il gruppo consiliare numero 3 - il nuovo nome verrà deciso nei prossimi giorni - presenterà un’interpellanza che verterà sulla collocazione di una panchina gigante (le famose Big Bench) nel territorio di Châtillon, iniziativa già in programma da parte dell’Amministrazione, ma di fatto non ancora decollata.