Cesti natalizi, la tradizione resiste «Richiesta di prodotti di qualità»
Un dono sempre gradito e apprezzato dalle famiglie che a Natale possono assaggiare qualche prelibatezza diversa dal solito grazie al regalo di un parente o un amico: il cesto natalizio, ricco di prodotti di qualità, e possibilmente a chilometro zero, si conferma anche per questo Natale 2021 una scelta azzeccata. Lo confermano alcuni produttori e rivenditori valdostani che in questi ultimi giorni prenatalizi stanno lavorando senza sosta per accontentare i loro clienti.
«Natale sta andando molto bene, e riscontriamo anche un certo ottimismo per il futuro. - riferisce Luciano Brunero titolare di Alpenzu di Arnad - Rispetto a 2 anni fa, la richiesta di prodotti di qualità è superiore. I clienti prediligono generi alimentari particolari, che magari non si acquistano durante l’anno, come fonduta, castagne, confetture speciali. La gente preferisce venire a scegliere personalmente i prodotti e a farsi confezionare i cesti - i prezzi vanno dai 30 agli 80 euro - e anche i nostri consigli vanno in questa direzione. Se proprio si desidera spedire pacchi regalo, il nostro consiglio è quello di scegliere confezioni adatte, per fare in modo che tutto arrivi integro a destinazione». L’azienda di Arnad, che proprio nel 2021 festeggia i 20 anni di attività, è stata premiata nei giorni scorsi per la sua composta di fragole che l’anno prossimo comparirà nella guida Top Italian Food di Gambero Rosso.
«Siamo andati a ritirare il premio a Roma lunedì scorso. - conferma Luciano Brunero - Nella guida compariranno 65 prodotti dell’eccellenza agroalimentare italiana, di tutte le categorie, dalla pasta, ai formaggi al riso, e il nostro prodotto è l’unico valdostano presente in questa speciale classifica. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, merito del lavoro svolto in tanti anni e della collaborazione di tutti i nostri ragazzi».
Oltre ad entrare a fare parte della rinomata guida firmata Gambero Rosso, disponibile in formato cartaceo e digitale in tre lingue (italiano inglese e pure cinese) la composta Alpenzu ha anche ricevuto il bollino di eccellenza da apporre sull’etichetta: una sorta di passaporto di qualità per consolidare e fare conoscere il prestigio del prodotto anche all’estero.
«Negli ultimi 2 anni c’è stato un avvicinamento e una maggiore sensibilità da parte dei valdostani a una tipologia di regalo come il cesto. - conferma Alexis Vallet della cooperativa Cofruits di Saint-Pierre - Le confezioni con prodotti tipici, a chilometro zero, sono veramente molto richieste in queste settimane natalizie. La maggior parte dei nostri clienti preferisce venirsele a fare confezionare di persona e a scegliere i prodotti da inserire nei pacchi, ma in queste settimane abbiamo anche un buon numero di spedizioni, circa 25 al giorno. Tra i più gettonati, i dolci come le confetture e naturalmente anche vini locali e succhi di mela. I prezzi vanno da 20 ai 40 euro, con 25 euro si realizza già un ottimo cesto con molti articoli».
«Quest’anno le ordinazioni di Natale sono partite un po’ a rilento, ma ora la gente ha iniziato a muoversi e in questi giorni stiamo lavorando molto bene. - sostiene Mattia Nicoletta di Au Potager de Grande Mère di Fénis che oltre alla coltivazione di ortaggi si occupa di allevamento di galline e apicoltura - La maggior parte dei nostri clienti si orienta verso i prodotti trasformati, che produciamo da alcuni anni, come confetture, salse, sughi, vellutate tutti realizzati con i nostri ortaggi e con la nostra frutta. Chiedono a noi consigli e solitamente confezioniamo cesti assortiti in cui c’è un po’ di tutto. In media si spende tra i 25 e i 30 euro, c’è anche chi desidera fare solo dei pensierini da 10 euro, abbinamento 2 confetture o 2 vellutate. Cerchiamo di accontentare tutti».
Aumentano le richieste di prodotti di qualità e di confezioni sempre più ricche e personalizzate anche alle Distillerie St.Roch di Quart. «Stiamo lavorando molto bene, anche la gente talvolta si muove all’ultimo per decidere i regali di Natale e quindi questi sono davvero giorni frenetici per noi. - commenta Angelo Sarica della St.Roch – Una tendenza che notiamo per questa stagione è quella della ricerca del pacco sempre più particolare, oltre che con prodotti di qualità. Quindi meno oggetti, ma di maggiore valore. Se fino a qualche anno fa si spendeva tra i 20 e i 30 euro, ora si arriva anche a 50, 60 euro per un buon regalo. Un esempio? Le cocktail box, contenente l’occorrente per prepararsi a casa propria un ottimo gin&tonic. Un regalo che va molto quest’anno: la confezione che prepariamo contiene bicchieri di pregio, il nostro gin e le migliori acque toniche, il successo del regalo è garantito».