Cesarino Abram va in pensione: è stato per 40 anni custode della qualità della Fontina come dipendente del Consorzio
«Quarant’anni di lavoro racchiusi in un battito d’ali. Il tempo è passato e oggi dico di non essermene quasi accorto!». Ancora tre giorni e da mercoledì prossimo, 1° febbraio, per Cesarino Abram di Doues si apriranno le pagine di una nuova vita, quelle da pensionato. Per lui è arrivato il momento di lasciare - dopo quarant’anni per l’appunto - il lavoro iniziato nel 1982 al Consorzio produttori e tutela della Dop Fontina e i ricordi lo riportano al primo presidente del Consorzio, Gioachino Bus e all’allora direttrice Silvia Viglino.
«A Silvia - racconta con emozione Cesarino Abram che, oltre a essere diventato agente del Consorzio è anche il capogruppo degli Alpini di Doues - devo tutto il mio riconoscimento per avermi insegnato tanto. È lei che considero ancora oggi la mia maestra. Fino al 1982, infatti, dopo il periodo scolastico, mi ero solo occupato dell’azienda agricola della mia famiglia, non avevo mai fatto altro. Quando iniziai a lavorare al Consorzio, avevo appena finito il servizio militare, svolto nel Battaglione Aosta. E oggi sono qui, a parlare di un lungo periodo trascorso tra le montagne della Valle d’Aosta dove nel tempo ho avuto l’opportunità di conoscere luoghi e persone che hanno lasciato in me ricordi indelebili. Nei primi anni di lavoro ero affiancato da Franco Barmaz di Pré-Saint-Didier e anche da mio padre Vittorino che già lavoravano come “selezionatori” delle forme di Fontina da marchiare.».
Cesarino, figlio di Vittorino (Rino), classe 1931, e di Malvina Cerise nata nel 1927, ritorna per un attimo alla sua infanzia trascorsa a Doues - insieme ai fratelli Ivo e Luigi, il primo nato nel 1954, il secondo nel 1958, e la sorella Ida del 1963 - e non può fare a meno di parlare di quando si «giocava liberi tra le stradine del paese, oppure nei prati vicini. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata. La mia infanzia la rivivo oggi da nonno, insieme a mia moglie Ornella Péaquin, con Thomas che compirà tre anni il prossimo 23 marzo in attesa di vedere arrivare il prossimo bimbo in famiglia che nascerà a maggio. Sono i bambini di nostra figlia Annie, sposata con Alex Ducati. Ma c’è anche nostro figlio Luca che non vede l’ora di diventare zio per la seconda volta. Poi mi darò all’orto e alle mie passioni: bicicletta, sci e montagna. Il traguardo della pensione significa anche questo: vivere la vita sotto altri punti di vista!».