Cervino CineMountain, oggi sabato 5 la premiazione

Volge al termine la XXVI edizione di Cervino CineMountain che da sabato scorso, 29 luglio, ha proposto un ricchissimo programma di proiezioni (tra cui 23 anteprime) e un fitto calendario. Realizzata con il sostegno della Regione autonoma Valle d'Aosta, il Consiglio Valle e il Comune di Valtournenche, è stata una XXVI edizione particolarmente ricca con 8 giorni di programmazione, 53 pellicole selezionate tra le oltre 350 arrivate da 90 Paesi diversi, di cui 23 anteprime - tra italiane, mondiali e internazionali - e 3 film fuori concorso. Oggi, sabato 5 agoso, la premiazione. Il programma: per «Les Matine?es» alle 11 nella piazzetta delle Guide a Valtournenche in collaborazione con La Vague 2023 «Riflessioni su un’enogastronomia libera ed originale», incontro sul passato, presente e futuro del vino naturale con Ilaria Bavastro, Giulio Moriondo Edoardo Raspelli, conduce Fabrizio Gallino con alcune letture a sorpresa di Giuseppe Cederna. Al centro congressi di Valtournenche alle 16 proiezione Grand Prix «An accidental Life» di Henna Taylor, seguirà alle 18 un film d’animazione per bambini per la rassegna Mountain kids. Infine dalle 21 nella piazzetta delle Guide a Valtournenche la cerimonia di premiazione con la partecipazione della giuria Internazionale, della giuria Cai e del pubblico, in collaborazione con Grivel. In programma un incontro con Franc?ois Cazzanelli, Emrik Favre e Stefano Stradelli, conduce Oliviero Gobbi titolare della Grivel.

Ha aperto il festival Alessandro Borghi, che ha raccontato aneddoti e segreti di “Le otto montagne”, e nei giorni successivi si sono alternati gli skyrunner Kilian Jornet Burgada, Marino Giacometti e Bruno Brunod, gli alpinisti Hervé Barmasse, Anna Torretta, Edu Marin, François Cazzanelli, Yannik Graziani, Emrik Favre, Stefano Stradelli e Rinaldo Carrel.

Due le novità di quest’anno: Mountaintelling e Versante Sport. Mountaintelling “La montagna nel cinema di finzione contemporaneo”, è stato il nuovo contenitore del Festival ideato e creato in collaborazione con la Film Commission Valle d’Aosta. Versante Sport invece era la sezione dei film dedicati agli sport di montagna, ai grandi atleti, alle loro imprese.

Film fuori concorso: insieme a “Le otto montagne”, in proiezione anche «Rispet» il primo lungometraggio della trentina Cecilia Bozza Wolf, sulla condizione emotiva e psicologica dei giovani che vivono nei villaggi alpini, e, in anteprima mondiale, «The Noir...» di Charley Radcliffe, sulla straordinaria impresa dei tre climbers François Cazzanelli, Emrik Favre e Stefano Stradelli, che chiude la serata di premiazione oggi sabato 5.

Non sono poi mancati gli appuntamenti con le Matinées, con Marco Albino Ferrari, Enrico Camanni, Edoardo Raspelli, Alessandra Celesia, Orso Tosco, Anna Torretta, Linda Cottino, Sasha Naspini, Giulio Moriondo e Ilaria Bavastro, e Mountain Kids.

Come ogni anno tre le categorie in concorso: i Grand Prix des Festivals-Conseil de la Vallée, l’Oscar del cinema di montagna, che il Cervino CineMountain assegna alle opere vincitrici dei principali Festival di settore; il Concorso Internazionale, che riunisce le pellicole iscritte selezionate dalle oltre 500 arrivate quest’anno da 69 paesi diversi; Mountain Kids, una selezione dei migliori film di animazione. Sarà anche attribuito il Premio Grand Prix Circuit, al film più votato nella categoria Grand Prix des Festival dal pubblico di Chamois e La Magdeleine.