Centre d’études Les Anciens Remèdes, si cambia Ecco il nuovo direttivo: Nathalie Clos è presidente

Si è costituito lunedì scorso, 29 agosto, il nuovo direttivo del Centre d’études Les Anciens Remèdes, a Jovençan, che gestisce l’omonima Maison. La presidente è Nathalie Clos che prende il posto di Anna Montrosset, storica direttrice della Maison des Anciens Remèdes che ha raggiunto l’età della pensione. Sarà affiancata dalla vicepresidente Viviane Vicquéry, dalla segretaria Fabienne Rosaire, dal tesoriere Raffaella Lucianaz e dai consiglieri Marilisa Letey, Armanda Montrosset, Paola Petitpierre e Augusto Saltarelli.

«Sono particolarmente contenta di passare le consegne a Nathalie alla quale auguro un buon lavoro, sicura che il Centre e la Maison siano in ottime mani. - dichiara Anna Montrosset - Lei sarà il cuore di una squadra formatasi con la nascita della Maison e poi cresciuta e consolidatasi negli anni, una squadra che si è dimostrata ancora una volta forte, motivata e coesa, pur di fronte a una sfida non facile. Sono loro il futuro della Maison! Sono sicura che tutti coloro che negli anni hanno seguito le nostre attività continueranno a ritrovare tra le mura della Maison quell’entusiasmo e quella passione che ne sono sempre stati il punto di forza».

«Sto esprimendo queste mie sensazioni circondata da fiori, alberi, piante e animali, e tutto questo già può fare comprendere quale sia stato ed è il mio approccio alla Maison des Anciens Remèdes. - dice la neo presidente Nathalie Clos - La mia formazione scolastica si è completata con la Laurea in Scienze della Formazione Primaria conseguita all’Università della Valle d’Aosta. Ho iniziato quindi a lavorare come insegnante di scuola primaria e nel mentre ho frequentato dei corsi che mi hanno permesso di ottenere le qualifiche di realizzatrice di mostre etnografiche, animatrice culturale ed insegnante di patois. Per anni ho quindi collaborato come animatrice con il Brel. Nel 2010 e nel 2011 ho poi avuto la fortuna di fare parte di quel gruppo di ragazze e ragazzi che avrebbero seguito il progetto per la nascita della Maison, nel mio caso dedicandomi agli aspetti didattici della stessa, quindi principalmente rivolti ai bambini e ai laboratori».

«Sono dunque una delle socie fondatrici di questa meravigliosa iniziativa e ho sempre fatto parte del direttivo. - prosegue Nathalie Clos - Sono anche una mamma di tre bambini - Jean-Louis, Jérémie e Julie - quindi ho il mio lavoro a casa e inoltre aiuto mio marito Michel Fragno che è il titolare di un’azienda agricola. A causa di tutti questi impegni ho voluto riflettere bene prima di accettare questa carica di presidente. Sono contenta di avere infine dato il mio parere positivo in quanto ho visto nascere e crescere la Maison e il Jardin che sono entità distinte ma complementari. Un aspetto di questo direttivo che mi sembra importante evidenziare è il fatto che siamo una squadra unita e compatta. Inoltre, con alcune di queste persone ho lavorato in questi anni, mentre le altre mi hanno già dimostrato la loro voglia di fare e le loro idee per futuri progetti. Credo che avrò molto da imparare da loro».

«So che questo incarico rappresenta una grande sfida per me: - conclude Nathalie Clos - da un lato sono preoccupata di non essere all’altezza dello stesso, di non essere all’altezza di Anna, che è stata veramente una “grande”, dall’altro sono consapevole che nella vita non dovremmo fermarci ma formarci e che ogni esperienza può insegnarci qualcosa di prezioso. Noi tutti, il nostro gruppo della Maison, ha bisogno di voi, perché essa possa continuare a vivere se ci saremo noi lì, ma allo stesso tempo se voi verrete a visitarla, e a visitare il Jardin. E’ un messaggio rivolto a tutti, a chi conosce già la Maison ma anche a chi non la conosce e che potrebbe avere il piacere di venire a scoprirla».