Centralizzazione delle funzioni di committenza dei contratti pubblici

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La Giunta regionale ha approvato giovedì scorso, 6 luglio, in attesa del via libera alla revisione della normativa regionale, le disposizioni organizzative in materia di centralizzazione delle funzioni di committenza dei contratti pubblici. «Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 36/2023, il nuovo codice dei contratti pubblici, - sottolinea l’assessore Davide Sapinet - è necessario integrare il quadro normativo regionale, in particolare, per quanto attiene agli obblighi di centralizzazione da parte degli enti locali e delle loro forme associative presso Inva/Cuc e Sua VdA per le procedure di affidamento, rispettivamente, di forniture e servizi e di lavori pubblici. La volontà del governo regionale è quella di procedere in continuità con quanto sviluppato negli ultimi 10 anni. La concentrazione dello svolgimento delle procedure di affidamento dei lavori e dei servizi di ingegneria e architettura nella stazione unica degli appalti presso l’Assessorato alle opere pubbliche, unitamente a quella dei servizi e delle forniture presso la Centrale unica di Committenza gestita da Inva, sia da parte delle strutture regionali che degli enti locali, ha consentito di rendere più razionale ed efficiente lo svolgimento delle procedure stesse, riducendo a pochissimi casi il contenzioso, rendendo più omogenee, sia per gli operatori economici che per le strutture la partecipazione agli affidamenti e semplificando le procedure nel loro complesso. Ribadisco la volontà di procedere su questa linea».

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