Centralina di Cortlys, si torna alle carte bollate Ricorso di Legambiente al Tribunale delle acque
Legambiente ha presentato ricorso al Tribunale superiore delle acque pubbliche contro l'atto con cui la Regione ha «resuscitato il progetto della centralina di Cortlys, che andrebbe a stravolgere e a sottrarre le acque del torrente Lys alle sue origini, nell'anfiteatro morenico del Monte Rosa». E' quanto riportato in una nota dell'associazione ambientalista. «Nel 2017 l'autorizzazione a costruire l'impianto era ormai decaduta, i terreni espropriati restituiti, le poche opere realizzate avrebbero dovuto essere demolite. - si legge nel comunicato di Legambiente - La società concessionaria, in liquidazione, aveva dichiarato di non essere più interessata all'impresa. Ciononostante, la Regione ha proseguito con i procedimenti che aveva in corso e ha tentato di correggere i gravi errori del progetto che, se individuati nel 2004, avrebbero comportato la sottoposizione del progetto alla Valutazione di impatto ambientale. La valutazione di impatto ambientale non è invece stata espletata né allora, né in seguito, nonostante l’incompatibilità del progetto con le norme di tutela ambientali: a quelle in vigore allora e a quelle in vigore oggi. Si ritorna dunque al punto in cui si era nel 2009, quando fu rilasciata la concessione originaria. Cambia soltanto la concessionaria: con l'ultimo dei suoi atti, la Regione ha trasferito infatti la concessione alla Staffal Energy S.r.l. della famiglia Arditi». «L'azione giudiziaria - scrivono ancora gli ambientalisti - non è mai per Legambiente la prima opzione ma in questo caso è stata l'unica possibilità. Il governo regionale in carica ha infatti ignorato le nostre ripetute richieste, così come quelle del Comitato per la Salvaguardia e Tutela di Cortlys, di essere ricevuti per esporre la propria posizione su una questione ormai quasi ventennale. La chiusura del governo regionale anche alla minima interazione con la società civile è sorprendente, inspiegabile e senza precedenti». Della situazione generale dello stato delle acque valdostane e delle nuove centraline autorizzate o in fase di autorizzazione, oltre che del progetto di Cortlys, tratterà un convegno organizzato da Legambiente sabato prossimo, 4 dicembre, che si terrà alle 15 nella Biblioteca di viale Europa ad Aosta. L’iniziativa di Legambiente e del Comitato per la salvaguardia e la tutela del Cortlys ha ricevuto il sostegno del “Comitato giù le mani dalle acque e da Cva”.