Cena nel borgo e degustazioni A Chambave l’evento Chamboire
Giovedì prossimo, 25 agosto, prenderà il via a Chambave una serie di iniziative nell’ambito di “Borghiamo”, la rassegna itinerante organizzata dall’associazione nazionale Città del Vino e dai Comuni valdostani di Morgex, Arvier, Aymavilles, Villeneuve, Verrayes, Donnas e Chambave. Il calendario della prima giornata prevede per le 19.30 di giovedì lo spettacolo “Girovagando in musica”, in piazza Orsières davanti alla chiesa parrocchiale, con un repertorio di grandi classici della canzone italiana. Il concerto “Tu mi fai girar - la canzone italiana e il 45 giri” prevede brani di Carosone, Modugno, Caselli, Battisti, Cinquetti, Carrà, Mina e altri, interpretati dal gruppo Caronte con violino, violoncello, arpa, pianoforte e voce.
Venerdì 26 agosto si proseguirà alle 19 con “Chamboire, borgo divino sur place”, un viaggio alla scoperta dei sapori del territorio valdostano e dei suoi vini. Una cena di degustazione allestita negli stand lungo il borgo realizzata in collaborazione con l'Associazione Cuochi della Valle d’Aosta. Il costo di partecipazione sarà di 15 euro per accedere agli stand gastronomici e di 10 euro per le degustazioni di vini di numerose cantine valdostane. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco di Chambave (telefono: 339 1417193 o su Facebook alla pagina prolocochambave). In caso di maltempo l'evento Chamboire avrà luogo durante la Féta di Resén di fine settembre. Sempre venerdì, dalle 20 doppio concerto con il “Fa Style Trio” di Francesco Favaro, Stefano Réan e Ylenia Mafrica e “L'Orage Duo” di Alberto Visconti e Florian Bua. Sarà inoltre aperta la mostra “Segni suoni e voci nel borgo: i tempi del vino” nella struttura Cantina delle R.O.S.E. all’imbocco di via Chanoux, con la proiezione del film “Vino Requiem” del Festival Oenovidéo.
L’obiettivo dell’Associazione Città del Vino è quello di aiutare i Comuni a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro. Un esempio concreto è l'impegno per lo sviluppo del turismo del vino, che coniuga qualità dei paesaggi e ambienti ben conservati, qualità del vino e dei prodotti tipici, qualità dell'offerta diffusa nel territorio ad opera delle cantine e degli operatori del settore.