“Cena a 4 mani” con gli chef Paolo Griffa e Alessandro Gilmozzi al Caffè Nazionale
Una comunione d’intenti guiderà la “Cena a 4 mani” che si terrà sabato prossimo, 13 luglio, alle 20, al Caffè Nazionale di Aosta. Patron della serata lo chef stellato Paolo Griffa che ospiterà un altro grande nome della cucina internazionale: Alessandro Gilmozzi, una Stella Rossa Michelin e una Verde con il suo ristorante El Molin di Cavalese, in provincia di Trento. Un ideale “incontro in quota” per i 2 chef che hanno fatto dell’identità del territorio montano in cui operano l’anima stessa delle loro creazioni. «Questa iniziativa nasce dalla nostra amicizia e vuole proporre 2 visioni della montagna. - evidenzia Paolo Griffa - Ci accomuna l’impiego di erbe spontanee che raccontano i territori da cui provengono e che alimentano lo scambio e il confronto nel nostro percorso di ricerca. Pertanto Alessandro Gilmozzi utilizzerà le erbe raccolte in Valle d’Aosta nei suoi piatti storici». Come da cerimoniale a dare il via alla degustazione sarà l’ospite. Alessandro Gilmozzi proporrà “Olio e Montagna” dove innumerevoli tipi di fiori ed erbe nascondono una mousse di formaggio e una di sarde. Si passa poi al “Ramen alla valdostana” di Paolo Griffa dove il tipico street-food giapponese mantiene la sua estetica asiatica ma si declina con materie prime del territorio montano. In abbinamento Ferrari Riserva Lunelli Trento Doc. Per le prime portate Paolo Griffa attinge al menu della stagione: “Chiocciole e chiocciole” dove le chiocciole di pasta vengono farcite con un ragù di chiocciole e poi mantecate con malva egiziana, un’erba dalla particolare viscosità, simile all’aloe, che ricorda la bava di lumaca. La prima proposta di Alessandro Gilmozzi è “Riso, lepre, verbena e rafano”. In abbinamento Sauvignon Blanc Ferox di La Plantze a Villeneuve. Passando alle seconde portate aprirà Paolo Griffa con un altro piatto del menu dell’estate “Salmerino alpino all’alloro e zucchine trombetta” dove il filetto di salmerino alpino viene cotto alla brace assorbendo così tutti gli aromi dell’alloro e servito con un carpaccio zucchine trombetta marinate in olio di concia, con sopra un fiore di zucchino farcito con creme fraiche al caviale e poi fritto, il tutto adagiato su una salsa di sedano e tajine. La seconda proposta di Alessandro Gilmozzi sarà “Gallo forcello al fieno, camomilla e ginepro”.In abbinamento Elena Walch Alto Adige Chardonnay Doc Riserva Castel Ringberg. La sezione dolce del menu si apre con “Kakigori alla salvia e limone” di Paolo Griffa a cui segue “Agave di montagna, rabarbaro e fragole della Valle di Cembra”. Come in un duetto gentile Paolo Griffa rilancia con “Babà alle erbe e gelato al latte fermentato” per lasciare la chiusura al “Rocher al pino mugo” di Alessandro Gilmozzi.In abbinamento Comptine d’Automne Pinot Nero di Les Petits Riens e Chambave Moscato Passito Prieuré Valle d’Aosta Doc della Crotta di Vegneron. Prenotazioni sul sito www.paologriffa.com.