Celebrati i funerali dell’operaio vittima di un incidente sul lavoro a Ollomont, proseguono le indagini

Celebrati i funerali dell’operaio vittima di un incidente sul lavoro a Ollomont, proseguono le indagini
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Si sono svolte martedì scorso, 10 maggio, nella Sala del commiato del cimitero di Aosta, le esequie di Costantin Cobanel, l’operaio di 38 anni morto martedì 3 maggio mentre era impegnato nei lavori di ristrutturazione del garage nella casa di villeggiatura a Ollomont di proprietà della famiglia del ministro della Giustizia Marta Cartabia. La cerimonia funebre si è svolta con il rito ortodosso ed è stata celebrata da padre Alin Mihail Neagu alla quale ha partecipato anche don Nicola Corigliano, parroco di Saint-Martin-de-Corléans. Il datore di lavoro di Constantin Cobanel, Massimo Facchini - indagato per omicidio colposo - ha espresso la sua vicinanza ai congiunti del dipendente con una lettera letta da don Corigliano: «Le parole sono superflue, sono partecipe al dolore della famiglia». Alla fine della Messa, i compagni di classe di uno dei figli dell’operaio, Lorenzo, lo hanno abbracciato affettuosamente.

La vittima, di origini romene e residente da anni ad Aosta, in base a una prima ricostruzione è stato travolto da una putrella metallica che aveva sollevato con un piccolo escavatore. Gli accertamenti sull’accaduto sono affidati ai carabinieri. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Francesco Pizzato. Il magistrato, che ha concesso il nullaosta per i funerali dopo l’autopsia, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e al momento l’unico indagato è Massimo Facchini, titolare dell’omonima impresa di Gignod a cui erano affidati i lavori di manutenzione straordinaria dell’autorimessa nell’immobile a Ollomont. In casi come questi si tratta di un atto dovuto a garanzia della persona sottoposta a indagini. La ditta aveva tutte le autorizzazioni per il cantiere che sarebbe dovuto terminare tra una decina di giorni. L’operaio era in regola sia con il permesso di soggiorno che sul luogo di lavoro e da alcuni mesi era stato assunto dalla ditta Facchini incaricata della ristrutturazione. L’impresario è assistito dall’avvocato Corrado Bellora. Massimo Facchini, che era anche capo cantiere, si trovava con il dipendente deceduto al momento dell’incidente e ha subito dato l’allarme. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del lavoratore. Le indagini dovranno stabilire se sono state osservate tutte le misure in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Ieri, venerdì 13, nel cantiere di Ollomont è iniziata la perizia disposta dalla Procura. Sul posto sono arrivati gli ingegneri nominati dal pm Francesco Pizzato e i colleghi incaricati dalle parti.

Costantin Cobanel lascia la moglie Jennifer Segalina e i figli Lorenzo, Sara e Andrea.

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