Caveri: «Smart village contro lo spopolamento della montagna»

Come arginare lo spopolamento della montagna? Servono gli «smart village» accompagnati da investimenti in tecnologia. Lo ha ribadito Luciano Caveri (foto), assessore agli Affari europei, che mercoledì e giovedì ha partecipato a Bruxelles alla sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni, intervenendo nel dibattito sull'adozione del parere «Obiettivi e strumenti per un'Europa rurale intelligente». L'Assessore ha sottolineato l'importanza dello sviluppo di modelli di villaggi intelligenti per le zone rurali in generale, e più specificatamente per le realtà di montagna, soggette a fenomeni di spopolamento e a preoccupanti crisi demografiche.

«L'attenzione generale nei confronti delle aree rurali non deve smarcarsi da un focus specifico sulle zone di montagna, esposte contemporaneamente a un graduale spopolamento dei propri comuni e a una crisi demografica che ne minaccia la sopravvivenza - afferma Luciano Caveri - la creazione di villaggi intelligenti, i cosiddetti 'smart village', attraverso importanti investimenti tecnologici come il potenziamento della banda larga e lo sviluppo di nuove strumentazioni digitali, rappresenta pertanto la strategia obbligata per vincere questi fenomeni, come dimostrano anche le soluzioni condivise nell'ambito della Macroregione alpina Eusalp».