Castello di Montestrutto e Pieve di San Lorenzo Settimo svela i suoi tesori con le Giornate del Fai
Il Castello di Montestrutto, con l’annessa chiesa di San Giacomo, e il complesso formato dalla Pieve di San Lorenzo e dal battistero di San Giovanni Battista, risalente alla seconda metà del IX secolo, uno dei principali esempi di architettura preromanica in Piemonte, sono protagonisti delle Giornate Fai di Primavera a Settimo Vittone e aperti al pubblico oggi e domani, sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle 10 alle 18 (prenotazioni sul sito https://fondoambiente.it). La presentazione delle iniziative è avvenuta venerdì scorso, 18 marzo, nella sala consiliare. Hanno illustrato il programma il capo delegazione Fai di Ivrea e Canavese Carlo Arborio Mella, il sindaco di Settimo Sabrina Noro, l’architetto e coordinatore per le Giornate Fai Christian Verraz, la professoressa di restauro al Politecnico di Torino Manuela Mattone, il docente e restauratore degli affreschi di Montestrutto Giovanni Bassoli, la docente e voce narrante del docufilm su Rosario Scalero Chiara Marola, l’insegnante del Liceo Botta di Ivrea Silvio Ricciardone e la preside dell’Istituto Martinetti di Caluso Katia Milano.
«Sosteniamo da anni il complesso della Pieve e del Battistero, - ha rimarcato il sindaco Sabrina Noro - un sito monumentale strettamente legato al nostro paese, oggetto di investimenti e scavi archeologici per la sua valorizzazione, un vero gioiello artistico e culturale, oltre che punto di riferimento per l’insediamento delle prime comunità cristiane del nostro territorio e della bassa Valle d’Aosta».
Ai visitatori del Castello di Montestrutto saranno mostrati i lavori di restauro sulle pitture interne curati dal team tecnico del professor Giovanni Bassoli, mentre nella sala delle attività culturali sarà proiettato un toccante documentario dedicato al violinista a compositore Rosario Scalero dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte. «Ringraziamo per la sua disponibilità - ha ricordato Carlo Arborio Mella - il nuovo proprietario del maniero, il professore medievalista canadese Karl Fugelso». In seguito, una navetta a pagamento permetterà ai visitatori di spostarsi al complesso del Battistero di San Giovanni e all’attigua Pieve di San Lorenzo, dove saranno accolti dai membri dell’Associazione Octava, composta da professionisti e volontari che da anni incessantemente e con grande competenza ne costituiscono il presidio per le visite fra il periodo delle Giornate Fai di Primavera e la chiusura autunnale. Protagonisti della narrazione rivolta al pubblico i giovani Apprendisti Ciceroni del Liceo Botta di Ivrea, diretto dalla professoressa Lucia Mongiano, grazie al coinvolgimento delle classi coordinato dal professor Silvio Ricciardone, e dell’Istituto Piero Martinetti di Caluso, con la sua dirigente Katia Milano.