Castello di Introd, ecco l’offerta Interessa a un industriale milanese
Potrebbe essere ad una svolta l’annosa vicenda del castello di Introd. Il maniero è in vendita dal 2017, e ora potrebbe esserci un acquirente. Si tratta di un industriale milanese, che avrebbe offerto una cifra compresa tra i 4,8 e i 5 milioni di euro ai proprietari, i Caracciolo di Brienza. La trattativa in Regione è nota. Anche perchè se le parti si troveranno d’accordo e si passerà alla firma di un contratto preliminare, il notaio dovrà notificare l’intesa all’Amministrazione regionale, che ha il diritto di prelazione. Questa prerogativa però deve essere esercitata entro 60 giorni dalla notifica del notaio.
A quanto è dato sapere, il potenziale acquirente acquisterebbe il castello per farne una dimora privata, ponendo fine quindi a quanto era avvenuto negli ultimi anni, e cioè all’utilizzo del castello per eventi pubblici, rassegne e matrimoni.
«E’ ciò che ci preoccupa di più. - afferma il sindaco di Introd, Vittorio Anglesio - Perchè anche grazie a questo castello il nostro paese stava conoscendo un interressante rilancio turistico. Negli ultimi anni sono stati numerosi gli appuntamenti ospitati nel maniero, occasioni che si sono rivelate un ottimo veicolo promozionale per Introd. Non a caso qui da noi si sono moltiplicati i bed&breakfast e le strutture ricettive. Insomma, perderemmo un atout importante. E poi c’è il valore affettivo: sul nostro gonfalone c’è proprio il maniero, che per noi ha un forte valore identitario». La Regione ha il diritto di prelazione: «Infatti. Eventualmente quindi vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Se la Regione è seriamente interessata a non lasciarsi scappare il castello e tutto il suo valore aggiunto».
Elisabetta Caracciolo di Brienza, insieme al fratello Enrico, insiste da tempo per la cessione del castello, dimora storica della famiglia Sarriod d’Introd. Venduto all’asta nel 1903, venne acquistato da Alberto Gonella che insieme alla moglie Maria Calani lo restaurò con la collaborazione dell’architetto torinese Giovanni Chevalley attraverso una campagna di lavori che si protrasse sino al 1912 e che diede al complesso storico il suo aspetto attuale. Alberto Gonella morì nel 1921 lasciando le sue fortune alle nipoti Paola e Maria Letizia, nate nel 1908 e nel 1912. Le due donne, che presero pure il cognome dello zio, furono per decenni fedeli frequentatrici di Introd: “Coccolina” Maria Letizia e Paola Calani Gonella trascorrevano praticamente l’intera estate nel castello e in paese avevano con gli anni instaurato dei rapporti di amicizia duraturi con numerose famiglie. Non si sposarono mai e così alla loro scomparsa il castello venne ereditato dal loro cugino Giuseppe Caracciolo di Brienza.
Gli interessi della famiglia, nel tempo, sarebbero però cambiati e così, nel 2017 era arrivata la decisione di cedere il maniero.
Negli ultimi mesi di voci ce ne sono state tante. Tra tutte quella che vedeva nella cantante Madonna la possibile acquirente. Paulo Rossan di Saint-Pierre, tramite la Cesp Srl che lavora nel settore immobiliare, aveva avuto un colloquio per parlare della cessione del castello con i Caracciolo di Brienza. Senza superare però lo scoglio del prezzo: troppa differenza però tra domanda e offerta.