«Cassonetti dei rifiuti come biglietto da visita per Aosta che vuole essere una città turistica»

«Cassonetti dei rifiuti come biglietto da visita per Aosta che vuole essere una città turistica»
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Cassonetti per la raccolta dell'immondizia che suscitano malumori tra residenti e commercianti per la loro collocazione. Sono molte, infatti, le segnalazioni giunte da chi, indignato, li trova davanti ad attività commerciali con tutto ciò che ne consegue - cattivi odori e sacchi lasciati nelle vicinanze - e da chi li scopre piazzati in luoghi di interesse storico, un'offesa alle antiche vestigia e un brutto biglietto da visita per turisti che vogliono ammirare i nostri monumenti. Una situazione che non è sfuggita neppure di Confcommercio Valle d’Aosta che, in difesa dei propri associati, si è mossa subito per cercare soluzioni alternative che non influissero negativamente su commercio e turismo, poiché come afferma Ermanno Bonomi, presidente Ascom cittadino. «Daremo battaglia all'Amministrazione comunale fino a che non sarà trovata una soluzione meno impattante e deleteria. - annuncia Ermanno Bonomi - Una città turistica come Aosta, credo che non si possa permettere di avere dei cassonetti per la raccolta differenziata in punti strategici come per esempio all'ingresso del Decumano, che oltre ad aver portato via molti posti auto, con 12 cassonetti sistemati all'inizio del parcheggio in piazza della Repubblica, sono stati posti di fronte ad attività commerciali creando ovviamente grandi disagi». Già nel maggio scorso infatti Ermanno Bonomi aveva subito informato il sindaco Gianni Nuti di questa anomalia il quale anche lui, convenendo che non era una buona idea posizionarli in quel luogo, aveva promesso che nel giro di un mese sarebbero stati tolti. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, pertanto niente si era mosso con il passare dei mesi così, rivolgendosi pure all’assessore dell'Ambiente, l'assessore Loris Sartore, Ermanno Bonomi si è sentito dire che «Il problema è che nessuno li vuole accanto», pertanto i dodici cassonetti sono ancora lì. Altro punto dolente sono pure quelli sistemati ormai da tempo nello stretto passaggio di via Forum, il breve tratto di strada che unisce la piazza della Cattedrale a piazza Roncas, passaggio obbligato per i turisti che si muovono tra il Museo Archeologico e l'antica chiesa. «Una parte della città tra l'altro molto importante, poiché ci troviamo sul perimetro di due templi gemelli del Foro romano che erano situati in quella zona, - conclude Ermanno Bonomi - pertanto speriamo che tutto venga risolto al più presto, poiché Aosta, ripeto “città turistica”, non può permettersi questo scempio».

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