Casinò, bilancio in forte crescita L’utile del 2022 è quintuplicato
L’assemblea della Casinò de la Vallée (Regione e Comune di Saint-Vincent), rappresentati dal presidente della Regione Renzo Testolin e dal sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre, ha approvato mercoledì scorso, 31 maggio, il bilancio con numeri che indicano una netta ripresa della Casa da gioco. L’utile del 2022, infatti, è di 8.374.831 euro contro 1.620.949 del 2021. In crescita anche il patrimonio netto: 51.000.000 contro i 42.630.000 dell’anno prima.
Rodolfo Buat, amministratore unico del Casinò de la Vallée, nella sua relazione osserva che «Nel 2022 il valore della produzione ammonta ad euro 65.463.656, con una differenza positiva rispetto all’esercizio precedente pari ad euro 30.921.176. La differenza positiva fra i 2 esercizi è riferita alla gestione caratteristica. Si fa notare che i ricavi dalla gestione caratteristica nel 2022 si incrementano di euro 32.494.393 rispetto all’esercizio 2021 mentre gli altri ricavi e proventi si decrementano di circa 1.573.217. Il decremento dei ricavi accessori è principalmente dovuto all’assenza, nell’esercizio 2022, dei contributi ristoro da Covid». Peraltro Rodolfo Buat osserva che «L’orizzonte del Piano Industriale del Concordato è breve e condizionato dalle regole poste a garanzia della soddisfazione dei creditori. Non è, quindi, un orizzonte strategico che tenga conto delle esigenze di consolidamento e di sviluppo nel tempo degli asset aziendali». E Aggiunge «È ormai necessaria la definizione di un piano industriale proiettato nella seconda metà del corrente decennio che sappia interpretare adeguatamente l’esigenza di un ampliamento dei servizi offerti e di una migliore penetrazione commerciale». Un obiettivo che, evidenzia Rodolfo Buat, «Richiederà nel medio/lungo periodo la disponibilità di risorse finanziarie da indirizzare verso proficui investimenti che assicurino lo sviluppo dell’azienda oltre i limiti del Piano Concordatario e a tal fine potrà essere necessario identificare nuovi soggetti imprenditoriali interessati o interessabili allo sviluppo del complesso aziendale e quindi disponibili a intervenire con apporto di capitale».
Ma anche i dati di maggio sono di segno positivo dato che il mese si chiude al Casinò di Saint-Vincent con un incasso di 5.117.537 euro, l’1,03 per cento in più rispetto a maggio 2022 (più 52.100 euro). Rispetto al mese di maggio 2022, le slot machine fanno registrare una crescita del 16,77 per cento (più 453.703 euro), mentre i giochi da tavolo incassano 1.958.704 euro (meno 17,01 per cento). Gli ingressi sono stati 21.056, sostanzialmente uguali allo stesso mese del 2022. Crescite importanti sono state registrate dallo chemin de fer e dalla roulette americana. Con segno negativo questo mese gli altri giochi: la fairoulette, il poker ultimate, il black jack, i craps e il punto banco. I primi 5 mesi confermano la la tendenza positiva di miglioramento rispetto al 2022. Il progressivo introiti lordi è pari a 27.629.852 euro, il 12,65 per cento in più rispetto al 2022, ripartiti in 12.245.714 euro ai tavoli da gioco e 15.384.138 alle slot machine. Gli ingressi fino a mercoledì scorso, 31 maggio, sono stati 130.141 in crescita del 17,36 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda il Grand Hotel Billia, nel mese di maggio 2023 gli introiti delle vendite dirette (extra casinò) ammontano a 229.324 euro, il 13 per cento in meno rispetto a maggio 2022 e l’occupazione media delle camere è stata del 28 per cento mentre nel 2022 era il 26 per cento. L’andamento dei primi 5 mesi è positivo con ricavi sui clienti terzi pari a quasi 1,7 milioni di euro con un incremento sullo stesso periodo del 2022 del 35 per cento. L’occupazione media delle camere dall’inizio dell’anno è del 40 per cento mentre nel 2022 era il 29 per cento.