Casette per lo scambio di libri Oyace ricorda con la lettura la compianta Gaia Zappia

Casette per lo scambio di libri Oyace ricorda con la lettura la compianta Gaia Zappia
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A partire da domenica 10 gennaio il Comune di Oyace sarà dotato di un sistema di “bookcrossing”, ovvero di scambio di libri all’interno di quattro casette in legno collocate in diversi punti del paese. «L’emergenza pandemica ha trasformato la nostra quotidianità, cambiato le nostre abitudini e fatto venir meno la socialità. - riflette il sindaco Stefania Clos, illustrando la nascita dell’iniziativa - La cultura ha subito un significativo arresto. In questo periodo musei, mostre e biblioteche sono tra i primi posti che vengono chiusi. Diventa possibile uscire solo per necessità, magari soltanto nel proprio Comune, e capita di non poter nemmeno prendere in prestito un libro. Tutto questo mi ha fatto molto riflettere e da qui l’idea! Arricchire Oyace con alcune “casette dei libri”, simbolo di socialità culturale, di condivisione e scambio libero di letture, quindi di cultura».

Lo slogan del progetto è semplice: “Prendi un libro... lascia un libro”. «Inizialmente era stata prevista come data di apertura quella di mercoledì 6 gennaio ma considerate le ultime misure nazionali per la gestione della situazione emergenziale è stato tutto rinviato alla domenica successiva, confidando nella collocazione della nostra regione in zona gialla» aggiunge il sindaco Stefania Clos. Le casette saranno posizionate nei pressi del campo sportivo, della chiesa, della scuola e del parco giochi “Le Château”.

Oltre ad essere un bel complemento d’arredo che riqualifica alcuni spazi esterni del territorio comunale, le casette forniscono un servizio, innovativo e originale, che permette a chiunque di prendere e lasciare un libro.

Le regole da seguire sono chiare e semplici e sono riportate anche sulle casette che sono aperte 24 ore su 24.

L’intento è quello di promuovere la lettura e la cultura e di spingere le persone a condividere i libri che hanno amato e a scambiarsi in questo modo esperienze di lettura.

Le casette dei libri di Oyace non sono solo una delle tante “Little Free Library” che si vedono in tantissime città italiane. La sostanziale differenza è che a donarle è stata Gianna Lisitano insieme al marito Gianni Zappia per ricordare la loro amata figlia Gaia, scomparsa nel 2018 a 21 anni a causa della neurofibromatosi.

L’Amministrazione comunale e la Biblioteca “Aimé Chenal” non hanno potuto fare altro che ringraziare di cuore per questo generoso dono e invitano tutti a visitare ad Oyace quella che è già stata ribattezzata “La petite maison de Gaia”.

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