Case popolari, piano di manutenzione per affrontare l’emergenza abitativa

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È stato avviato il Piano di manutenzione e ristrutturazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica. Oltre ai circa 30 appartamenti che annualmente l’Azienda regionale edilizia residenziale-Arer assegna nell’ambito della propria attività ordinaria, gli interventi finalizzati a rendere disponibili all’assegnazione alloggi case popolari nel breve-medio periodo, prevedono innanzitutto la manutenzione straordinaria di circa 60 alloggi sfitti sul territorio regionale, di cui il 20 per cento riservato all’emergenza abitativa. I lavori partiranno quest’anno e vedranno circa 40 alloggi ultimati entro il 2024 e i restanti nel primo semestre del 2025. Quindi proseguirà la manutenzione straordinaria, già avviata, su 56 alloggi sfitti nel Comune di Aosta tramite il programma “sicuro, verde e sociale” finanziato con fondi del Piano Nazionale complementare al PNRR, che saranno disponibili entro dicembre 2024. Poi si procederà alla manutenzione straordinaria di 17 alloggi sfitti sul territorio regionale finanziati da fondi Arer attualmente in corso di realizzazione, disponibili entro dicembre 2024. A ciò si aggiunge la completa ristrutturazione, con lavori in via di aggiudicazione, di 72 alloggi sugli edifici Fresia e Gazzera del Quartiere Cogne, che saranno disponibili entro dicembre 2025. Gli interventi sono finanziati dal PNRR con il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), da Arer e altri fondi ministeriali. E’ anche programmata la nuova realizzazione di 36 alloggi ricavati dalle attuali soffitte nei fabbricati Giacchetti del Quartiere Cogne. Sono in via di ultimazione l’involucro esterno, comprendente la coibentazione della copertura e delle pareti esterne, e la sostituzione dei serramenti ed entro il 2025 si concluderanno i lavori di adeguamento interno.

Inoltre, gli interventi a medio-lungo termine comprendono la manutenzione straordinaria di 12 alloggi sfitti sul territorio regionale, con fondi inerenti programmi ministeriali e la progettazione della nuova costruzione di circa 80 alloggi in Aosta presso il quartiere Dora.

«Per affrontare le attuali problematiche riguardanti l’Edilizia residenziale pubblica - afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali Carlo Marzi - abbiamo avviato, insieme all’Assessorato delle Opere pubbliche, all’Arer, al Celva e al Comune di Aosta, la revisione dell’attuale legge regionale e affidato all’Università della Valle d’Aosta uno specifico progetto di ricerca sul disagio abitativo, che è fondamentale per individuare politiche abitative attuali e in grado di dare risposte ai bisogni e alle forme di disagio sempre più emergenti. Parallelamente, grazie a un lavoro di pianificazione svolto tramite un costante e proficuo confronto con l’Arer, tra il 2024 e il 2025 verranno resi disponibili per l’assegnazione circa 300 alloggi di edilizia popolare. Sarà così possibile ridurre i tempi di attesa e far fronte alle sempre più pressanti situazioni di emergenza abitativa. Per rendere disponibili queste abitazioni, l’Arer ha avviato una importante azione di manutenzione straordinaria finanziata con fondi propri, regionali e del Pnrr. Si tratta del recupero di una novantina di alloggi sfitti sul territorio regionale, di 56 alloggi sfitti nel Comune di Aosta, della completa ristrutturazione di 72 alloggi sugli edifici Fresia e Gazzera del Quartiere Cogne, della nuova realizzazione di 36 alloggi ricavati dalle attuali soffitte nei fabbricati Giacchetti del Quartiere Cogne: infine, della progettazione di nuova costruzione ad Aosta di circa 80 alloggi nel Quartiere Dora».

L’assessore regionale alle Opere pubbliche Davide Sapinet dichiara: «Il piano delle opere pubbliche dell’Arer prevede diversi progetti di riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici di Edilizia residenziale pubblica, per un totale di 20 lotti di lavori appaltati: 13 lotti di lavori, compresi nel progetto “Superbonus”, riguardano la riqualificazione energetica di 22 edifici e 319 alloggi ubicati in 7 diversi Comuni. Ulteriori 7 lotti di lavori afferiscono invece a 2 diversi programmi di interventi all’interno del Quartiere Cogne di Aosta, e interessano 15 fabbricati e circa 510 unità abitative. Infine sono stati avviati interventi che riguardano condomini “misti” pubblici/privati, che hanno coinvolto 18 fabbricati e 72 alloggi dell’Arer. L’intenzione dell’Amministrazione è quella di agire per garantire una diminuzione strutturale dei consumi energetici necessari per il riscaldamento degli alloggi. Tale obiettivo sarà raggiunto anche attraverso la progressiva e continua attività di manutenzione ed efficientamento energetico degli edifici destinati ad edilizia residenziale pubblica secondo quanto contenuto nel programma per le opere pubbliche dell’Arer per il 2024».

Per il presidente dell’Arer Ivo Surroz «E’ stato intrapreso un importantissimo e massivo intervento di riqualificazione di quasi tutto il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica, cosa di una portata mai vista prima in Valle d'Aosta, che può sintetizzarsi in linee di finanziamento che sono state attivate da parte dell’Arer e che sono tradotte in interventi di riqualificazione da parte una struttura di progetto ricavata all’interno dell’organigramma societario con lo scopo di avviare i lavori, e concluderli, compatibilmente con gli accadimenti di cantiere, nei tempi disciplinati dalle fonti di finanziamento, il tutto in accordo con la Regione e il Comune di Aosta. Quasi il 50 per cento del patrimonio dell’Arer deriva infatti dalla cessione del Quartiere Cogne da parte del comune di Aosta all’Arer, con stabili risalenti all’inizio del 1900 e che necessitavano di radicali interventi di ammodernamento, e ristrutturazione e di razionalizzazione degli impianti».

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