Carta Europea del Turismo Sostenibile, candidatura del Parco del Gran Paradiso

Pubblicato:
Aggiornato:

Nei giorni scorsi a Rhêmes-Saint-Georges si è tenuto il Forum conclusivo per la candidatura del Parco del Gran Paradiso alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). La fabbrica delle idee, ovvero gli operatori, enti locali, associazioni e portatori di interesse partecipanti, hanno approvato il piano di azioni elaborate nel corso del 2021, che saranno valutate da Europarc Federation, istituzione che valuterà il processo e i documenti finali (strategia e piano d’azione) per il rilascio del riconoscimento che avrà valenza di cinque anni.

Il Piano di azioni è il risultato di un percorso di animazione territoriale e condivisione di strategie, condotte dall'ente Parco insieme a Federparchi, che ha raccolto le proposte dal territorio, dalle amministrazioni comunali, dalle guide del Parco, dalle associazioni e in generale dagli operatori economici del territorio. L'elemento principale per la costruzione e l'ottenimento della CETS è infatti rappresentato proprio dal Forum Permanente, costituito dall’Ente Parco e dai portatori di interesse del territorio per garantire un approccio partecipativo e il coinvolgimento diretto delle parti interessate, creando le condizioni per un confronto proficuo e un processo decisionale efficace.

Si tratta di un Piano molto articolato, come prevede il percorso stabilito da Europarc, con un'ampia partecipazione del territorio, su base volontaria. Nel corso dei mesi, da inizio anno, si sono svolti diversi momenti di incontro, online e in presenza, che hanno visto una notevole partecipazione e un interesse diffuso. Le azioni, anche originali e innovative, rientrano nei princìpi della Carta, articolati in dieci temi chiave, tutti concorrenti a delineare, e questa è una novità che è stata apprezzata, un piano operativo di turismo sostenibile sulla base delle strategie già contenute in altri piani vigenti del Parco, come il Piano Pluriennale Economico e Sociale.

Il tema «Proteggere i paesaggi di pregio, la biodiversita? e il patrimonio culturale», contiene proposte sul monitoraggio e la tutela. Sostenere la conservazione attraverso il turismo è inerente ad attività che dal turismo traggano forza per la conservazione (come l’esperienza dei Citizen Scientist). Ridurre le emissioni di anidride carbonica, l’inquinamento e lo spreco di risorse prevede attività sul Marchio di Qualità, l’efficientamento energetico, i trasporti a basso impatto e la mobilità sostenibile. Garantire, a tutti i visitatori un’accessibilita? sicura, servizi di qualita? ed esperienze peculiari dell’area protetta, riguarda invece proposte inerenti i servizi ai visitatori, programmi con le Guide, valorizzazione di luoghi e culture specifici, eventi ed attività culturali. Comunicare l’area ai visitatori in modo efficace è un tema chiave con progetti di informazione e segnaletica informativa. Garantire la coesione sociale, contiene proposte con attività che estendono il senso di comunità. Migliorare il benessere della comunita? locale è un ambito relativo a iniziative economiche puntuali e diffuse per aumentare le opportunità lavorative. E, infine, i temi riguardanti la formazione e l’aggiornamento, il monitoraggio del Piano e degli impatti derivanti, l’impegno a comunicare e attuare le azioni.

«Nel percorso intrapreso è stato fondamentale il dialogo con tutti i partecipanti, - dichiara Italo Cerise, presidente del Parco - al fine di costruire un progetto a medio termine di attività turistiche sostenibili del Parco. La definizione delle azioni da inserire nel Piano è stata anche l’occasione per aumentare la coesione sociale e il senso di appartenenza all’area del Gran Paradiso di chi vive ed opera in questo territorio, oltre a definire in maniera complessiva e unitaria l’offerta turistica dell’area protetta».

La CETS è un sistema volontario di certificazione a livello europeo che le aree protette possono intraprendere al fine di definire e mettere in atto un concreto piano di gestione per il turismo sostenibile. Il percorso è finanziato dal progetto europeo Interreg PROBIODIV, programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra 2014-2020 per la promozione della biodiversità come fattore di sviluppo sostenibile dei territori.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930