Carne, pesce, salumi e formaggi di qualità alla Locanda delle Miniere di Ollomont
«Dalla carne al pesce, dai salumi ai formaggi, dai primi piatti ai vini, la qualità dei prodotti che servo a tavola viene prima di tutto!». Lo dice in italiano quasi perfetto Cherif Tiar, algerino, originario di Batna, che dal mese di dicembre 2019 gestisce a Ollomont la Locanda delle Miniere, situata a pochi metri di distanza dall’antico villaggio dei minatori e a pochi passi dalla sciovia Il Berio. Se la mano dello chef in cucina è quella di Cherif, il sorriso che accoglie la clientela è quello della moglie Laila Sidky, lei invece originaria di Ben Slimane, cittadina del Marocco. Musulmani entrambi - non praticante lui, lei sì - prima del 2019 non avevano mai messo piede a Ollomont, dove oggi sono conosciuti e apprezzati sia dalla comunità locale che dai turisti.
«Lavoro in questo settore da una trentina d’anni, cioè da quando sono arrivato in Valle d’Aosta. - dice Cherif Tiar - Dopo tante esperienze da chef in diverse località della regione, da Pila di Gressan a Chamois e a Cervinia, ma anche a Chamonix in Savoia e in Svizzera, con mia moglie Laila abbiamo colto l’opportunità di gestire un locale tutto nostro. Il destino ci ha portati a Ollomont, dove sta crescendo anche la nostra bambina, Aline, che ha solo quattro anni. Il nostro è un menu molto vario e attento alle esigenze dei clienti, anche in fatto di vini. La cucina è legata soprattutto ai prodotti del territorio che scelgo con assoluta attenzione. La Fontina, per esempio, la compro da produttori del luogo. A qualsiasi ora del pomeriggio, anche con la cucina chiusa, si può chiedere di essere serviti con un tagliere di formaggi e salumi».
Gli antipasti proposti dallo chef Cherif Tiar spaziano dal tagliere del cacciatore (salumi e formaggi, tra cui la Fontina Dop rigorosamente d’alpeggio) alla focaccia della locanda con lardo, miele e noci. I dolci sono sempre una sorpresa, ma non può mai mancare la crema di Cogne. Nella lista dei primi piatti ecco la polenta alla valdostana, la seupa à la vapelenentse e i tagliolini freschi al ragù di capriolo. Una chicca da gustare sono gli gnocchi con fonduta d’alpeggio e olio aromatizzato al tartufo. Alla Locanda delle Miniere - che può ospitare per la notte fino a dodici persone nelle cinque stanze disponibili, tutte con bagno privato - sono organizzate anche serate a tema a base di pesce o di carne e altre dedicate alla cucina valdostana e a quella cucina algerina o marocchina.
In fatto di vini c’è l’imbarazzo della scelta: si va dai rinomati Barolo, Barbaresco, Barbera e Montepulciano ai pregiati vini di numerose aziende e cooperative valdostane fino alle etichette francesi e svizzere. Per pranzare o cenare è gradita la prenotazione telefonando al 347 376814; martedì è il giorno di chiusura.