Carlo Chatrian lascia la direzione del Festival del cinema di Berlino

Si chiuderà con l'edizione del 2024 la doppia conduzione, artistica ed esecutiva, della Berlinale, il festival del cinema di Berlino. Dal 2020 direttore artistico insieme alla direttrice esecutiva Mariëtte Rissenbeek, il valdostano Carlo Chatrian ha annunciato che, come la collega, dopo la prossima edizione non sarà più disponibile. «Negli ultimi 4 anni alla Berlinale - ha scritto Carlo Chatrian sul sito ufficiale del prestigioso festival tedesco - ho avuto la fortuna di lavorare insieme a persone straordinarie, innamorate del cinema quanto me, totalmente dedite a rivitalizzare uno dei più grandi festival cinematografici del mondo. Insieme abbiamo aiutato così tanto Molti talenti e grandi storie raggiungono il mondo e sono grato a tutte le persone che mi hanno supportato e creduto in me. Pensavo che la continuità sarebbe stata facilitata se fossi rimasto nel festival, ma, nella nuova struttura così come si è presentata, è abbastanza chiaro che non ci sono più le condizioni per continuare a ricoprire il ruolo di Direttore Artistico. La prossima edizione del festival segnerà quindi la conclusione di questo gratificante viaggio"». Per la prima volta nel 2019 la Berlinale è stata guidata da 2 direttori, Carlo Chatrian e la sua co-direttrice Mariëtte Rissenbeek, con un contratto fino al 2024, successori del regista e storico direttore Dieter Kosslick. L’annuncio di voler tornare a un unico direttore era già stato fatto dal Ministero tedesco della Cultura e dai media, insieme ad ingenti tagli al Festival che in futuro potrà dover rinunciare ad intere sezioni.