Carlo Bionaz eletto presidente degli alpini per acclamazione

Un grande applauso, una votazione unanime, un riconoscimento corale degli alpini ha salutato la riconferma di Carlo Bionaz alla presidenza della Sezione Valdostana dell’Ana. Questo e tanto altro nell'Assemblea dei Delegati, ospitata domenica scorsa, 10 marzo, nell'accogliente Auditorium messo a disposizione dell'Amministrazione comunale di Quart. Carlo Bionaz si presentava per il suo terzo e conclusivo mandato alla guida dell'Associazione e non c'è stato bisogno di ricorrere alle schede per riconoscergli l'apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. Dopo il saluto del capogruppo di Quart Bruno Pallua è intervenuto il sindaco di Quart Eugenio Acheron che ha dato il benvenuto ai numerosi delegati mentre il neo consigliere regionale Jean Barocco ha avuto il compito, per lui (essendo alpino) oltremodo gradito, di rappresentare l'Amministrazione regionale. Un alpino che non manca mai a questi appuntamenti istituzionali è il senatore Albert Lanièce che ha sottolineato come sia sempre di grande qualità morale ed umana il lavoro svolto dalle penne nere valdostane in ogni ambito, richiamandone i valori e la storia.

L’ex presidente della Sezione Remo Gobetto ha presieduto i lavori che, dopo il saluto alla bandiera, sono proseguiti con la consegna del distintivo Ana a tre nuovi capigruppo: Marino Colò che ha sostituito Rinaldo Sarteur a Challand-Saint-Anselme, Mauro Lillaz che è subentrato a Renzo Besenval a Chambave e Corrado Jacquemod che è succeduto a Giovanni Pino a La Thuile.

Sono state ripercorse le tappe più importanti dello scorso anno caratterizzate, naturalmente, dall'impegnativa organizzazione della Commemorazione ufficiale della Medaglia d'oro al Battaglione Aosta, a 100 anni dalla fine della Grande Guerra. «E' stato uno straordinario lavoro di squadra, hanno lavorato centinaia di alpini, nessuno si è tirato indietro... E credo che il risultato sia stato di grande prestigio per tutta la Valle d'Aosta» ha affermato Carlo Bionaz che si è soffermato sull'argomento, analizzando i numeri dell'Adunata dello scorso fine ottobre. «Non è stato un lavoro facile - ha evidenziato Carlo Bionaz - anche perché le norme di sicurezza sono aumentate, ma ringrazio tutti coloro che hanno collaborato: dalla Regione agli sponsors che hanno dato un concreto supporto per sostenere al meglio l'impegno finanziario». Un ringraziamento particolare Carlo Bionaz lo ha rivolto all'Esercito per il prezioso sostegno offerto, indirizzando queste parole al generale Salvatore Radizza, presente in sala. «Voi fate molto per noi, ci siete di grande aiuto, - ha detto il Comandante del Centro Addestramento Alpino - siete sempre disponibili e confermate come “non esista l'impossibile” per gli alpini».

Mercatino di Natale, Operazione Stella Alpina, Fiera di Sant'Orso estiva ed invernale e Banco Alimentare, questi ed altri sono stati i palcoscenici più importanti in cui l'Ana ha saputo essere presente per affiancare con la propria immagine altrettante operazioni di grande solidarietà. Ogni volta la generosità non si è fatta attendere permettendo interventi altrettanto efficace e sensibili, con donazioni ammontanti a quasi 58mila euro fatte dall’Ana sul territorio.

La Protezione Civile ha confermato di essere un vero fiore all'occhiello per la Sezione e sotto la guida di Lorenzo Grange i risultati sono di autentica eccellenza nazionale. «Ricordiamo che il 5 per 1.000 devoluto all'Ana della Valle d'Aosta - ha puntualizzato Carlo Bionaz - servirà alla nostra Protezione Civile per l'acquisto di mezzi e materiali. Il numero del Codice Fiscale è 00613510072».

I direttori della Fanfara Gian Mario Trussardi e del Coro sezionale Corrado Ferrari hanno illustrato l'intensa attività svolta nel 2018 con una serie di concerti, anche fuori Valle, che hanno riscosso sempre grandi apprezzamenti. Entrambi hanno sottolineato come ci sia sempre più bisogno di coristi e musici.

Cambierà anche il direttore della rivista sezionale, L'Alpin Valdoten. Dopo un lungo periodo Alessandro Celi lascerà l'incarico, a causa di impegni professionali sempre più pressanti. Nuovo responsabile sarà il giornalista Carlo Gobbo, la cui nomina è stata ratificata martedì 12 marzo, durante il Consiglio sezionale. «Quando Carlo Bionaz me lo ha chiesto ho accettato con entusiasmo. - confessa Carlo Gobbo - Siamo quasi 5mila soci in Valle d’Aosta che mi piacerebbe incuriosire con articoli ed approfondimenti semplici e diretti. Abbiamo 70 gruppi nella nostra regione, le Madrine sono più di 60. Vorrei farle conoscere a tutti. Se lo meritano». Confermata per il 2020 l'assegnazione all'Ana valdostana delle Alpiniadi Invernali. Le gare si svolgeranno tra febbraio e marzo in sedi ancora da definire. E' attesa la presenza di oltre 1.500 atleti in gara. Si è aperto uno squarcio di azzurro anche sul Monumento al Soldato Valdostano in piazza Chanoux ad Aosta. Il cielo pare schiarirsi perché come ha detto il presidente Carlo Bionaz «Finalmente sono giunte in Regione le prime offerte da parte delle imprese per i lavori di restauro. Adesso i dati verranno elaborati, quindi saranno assegnati i lavori che, a rigor di logica dovrebbero iniziare nei prossimi mesi. Speriamo». Abituati a ciò che è accaduto negli anni scorsi gli alpini sarebbero già contenti di poter inaugurare il nuovo Monumento in occasione della Cerimonia di Apertura delle Alpiniadi che avrà luogo in piazza Chanoux nel mese di marzo del 2020.

Il nuovo direttivo della Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini è pertanto composto, oltre che dal presidente Carlo Bionaz, dai suoi vice Bruno Rollandoz, Edy Aymonod, Carlo Gobbo e Albert Betemps, e dai consiglieri Renzo Maritan, Luigino Costaz, Alfonso Sagaria, Fabrizio Marcoz, Bruno Colmar, Erik Gorris, Danilo Gontier, Mario Quiriconi, Gabriele Vaudan, Mauro Pepellin, Bruno Pallua, Luca Vallet, Dominique Vallet, Gianluca Crescio e Carlo Stevenin.