Carenza di medici, la Regione finanzia 8 contratti di formazione specialistica
La Regione ha approvato il finanziamento di 8 contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali e di 1 posto aggiuntivo di formazione specialistica con relativa borsa di studio nelle scuole di specializzazione di area sanitaria dell’Università degli Studi di Torino. Alla luce dei fabbisogni espressi dall’Usl, le discipline ritenute prioritarie ai fini dei finanziamenti per i contratti aggiuntivi regionali ginecologia e ostetricia; malattie dell’apparato cardiovascolare; medicina interna; neurologia; oftalmologia; ortopedia e traumatologia; pediatria; radiodiagnostica. Per il posto aggiuntivo e relativa borsa di studio, la genetica medica. Quest’ultimo percorso formativo rientra anche nelle azioni volte all’implementazione e al potenziamento delle attività di ricerca svolte dal Centro di ricerca dedicato alla Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva. «Insieme all’Usl prosegue l’impegno volto a incentivare la formazione specialistica e a favorire la permanenza dei professionisti. - dichiara l’assessore alla Sanità Carlo Marzi - Ad oggi, risultano già attivati 11 contratti di formazione specialistica per i medici, a cui si aggiungono gli 8 finanziato adesso, e 3 borse di studio per i laureati non medici che possono accedere alle scuole di specializzazione di area sanitaria, di cui 2 borsein farmacia ospedaliera e 1 in fisica medica. Questa risposta al fabbisogno formativo di professionisti sanitari deve essere adeguatamente pubblicizzata all’esterno. Per questo, lo scorso 23 febbraio abbiamo approvato una specifica convenzione con l’Usl per la realizzazione di un Piano di comunicazione a sostegno degli interventi formativi. Il piano, che si è subito concentrato sulla promozione del corso di laurea in infermieristica, contribuirà ora a dare rilievo anche alle professioni sanitarie e ai percorsi di specializzazione».