Carenza di medici, l’Usl bandisce 23 concorsi “Necessari per fronteggiare le attuali criticità”
Per colmare la sempre più allarmante carenza di medici, l’Usl lancia una campagna di concorsi pubblici in diverse specialità. Ne sono stati indetti ben 23, tutti riservati a personale medico di diverse strutture. Le determine che bandiscono i concorsi fanno seguito all’approvazione del Piano triennale 2021-2023 del fabbisogno di personale dell'Usl della Valle d'Aosta da parte della Giunta regionale.
«L'indizione di questi concorsi segue un attento lavoro di analisi dei fabbisogni di personale aziendale - spiega la direttrice della struttura Sviluppo delle risorse umane, formazione e relazioni sindacali dell'Usl Monia Carlin - e ci permette di procedere, in tempi complessivamente rapidi, nel fronteggiare situazioni di criticità dovute alla carenza di figure professionali in strutture di carattere strategico per ospedale, territorio e servizi, con l'assunzione di 47 medici».
I bandi specifici delle diverse procedure concorsuali saranno pubblicati sul sito dell'Usl. Verranno messi a concorso posti per 2 medici di Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza ed Emergenza territoriale; 1 medico per Dermatologia; 3 per Oncologia ed Ematologia oncologica; 3 per Medicina interna; 2 per Malattie infettive; 1 per Nefrologia; 1 per Neuropsichiatria infantile; 2 per Psichiatria; 2 per il Servizio dipendenze; 2 per Geriatria; 2 per Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva; 2 per Pneumologia e Riabilitazione respiratoria; 2 per Ortopedia e Traumatologia; 1 per Otorinolaringoiatria; 1 per Chirurgia generale; 1 per Medicina nucleare; 2 per Immunoematologia e Medicina trasfusionale; 3 per Radiologia diagnostica ed interventistica; 5 per Anestesia e Rianimazione; 3 per Analisi cliniche; 1 per Medicina legale; 5 per Igiene e Sanità pubblica, di cui 3 per Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica e 2 per Medicina del lavoro e Sicurezza degli ambienti di lavoro.
«Il percorso del Piano triennale del fabbisogno di personale è complesso e ha richiesto l'attenzione dell'Assessorato competente e dei sindacati. - dichiara il direttore amministrativo e direttore generale facente funzioni dell'Usl Marco Ottonello - Il Piano è stato sottoposto a tutte le verifiche necessarie ed è stato ottimizzato in tempi rapidi. Le date dell'espletamento dei concorsi saranno concordate con i direttori delle strutture interessate per massimizzare l'efficacia del piano dei concorsi rispetto alla disponibilità degli specializzandi e all'attrattività dei medici specializzati. Si tratta di un'operazione che, seppur non completamente risolutiva, contribuirà a fronteggiare le criticità dovute alla carenza di personale medico, insieme ad altre attività programmate e già in essere».
”I concorsi non bastano”
«Indire adesso nuovi concorsi un po’ per tutte le specialità mediche è una misura necessaria per tentare di contrastare il “fuggi fuggi” dal Presidio Ospedaliero ma, sia ben chiaro, da sola si è già dimostrata insufficiente se non associata a significative incentivazioni professionali ed economiche sia per chi al momento è ancora rimasto in Valle sia per chi vorrà venire». Il segretario dell’Anaao Assomed Valle d’Aosta, Riccardo Brachet Contul, commenta così la notizia dei 23 concorsi per 47 dirigenti medici che l’Usl si appresta a bandire. Procedure sollecitate dai sindacati nei mesi scorsi, «allarmati dalla situazione creatasi, che ha costretto già da mesi il ricorso sistematico da parte di diversi reparti e servizi ai medici a gettone mediante le cooperative, senza l’evidente possibilità di garantire la continuità assistenziale di cui hanno bisogno i cittadini che afferiscono al presidio ospedaliero».
Gli ultimi concorsi - ricorda l’Anaao Assomed Valle d’Aosta - hanno avuto esiti incerti: «Negli ultimi anni tutti i concorsi espletati sono andati praticamente deserti...o quasi: e perché? I motivi sono diversi e ben noti … così come le responsabilità». Oltre all’ostacolo del bilinguismo, il sindacato evidenzia come Francia, Svizzera ma anche le regioni italiane limitrofe siano più attrattive «in termini di carriera, di condizioni lavorative e stipendiali rispetto alla situazione presente da anni in Valle; infatti il nostro ospedale continua solo a svuotarsi di medici e dirigenti sanitari. Negli ultimi mesi sono stati ottenuti con l’azienda Usl alcuni accordi relativamente al periodo Covid e i contatti con il nuovo Assessore sono finalmente costanti. Ora servono più che mai i fatti ed entro il mese di settembre Anaao attende la stipula dei primi importanti accordi con la direzione aziendale e il nuovo commissario Usl nel segno della tanto citata attratività».