Carenza di forme di Fontina: per Marco Carrel è anche un’occasione per “lavorare” sul prezzo
La carenza di forme di Fontina Dop fino al prossimo mese di marzo è stata al centro di un’interpellanza presentata da Pierluigi Marquis di Forza Italia e discussa in Consiglio Valle durante la seduta di giovedì scorso, 8 ottobre. «Verso la fine dell’anno abbiamo appreso di una circolare girata tra i rivenditori che commerciano Fontina che ci sarebbe stata difficoltà di approvigionamento di materia prima fino al prossimo mese di marzo. E’ qualcosa che preoccupa visto che si tratta del prodotto di punta della nostra gastronomia» ha sottolineato Pierluigi Marquis. Nella sua risposta, l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel ha sottolineato di essere a conoscenza delle problematica, dandone però al contempo 2 interpretazioni opposte: un problema sì, ma anche un’occasione da cogliere per “lavorare” sul prezzo. «Il nostro sistema zootecnico, caratterizzato dalla monticazione estiva, prevede una concentrazione dei parti delle bovine tra novembre e gennaio in modo che i capi siano ancora a fondovalle nel periodo di maggiore produzione, in primavera. - ha ricordato l’Assessore - Questo si ripercuote sui quantitativi di latte prodotto nelle diverse stagioni, tanto che nel trimestre ottobre-dicembre di norma viene prodotto il latte di un solo mese del periodo compreso tra gennaio e giugno. Considerato che la stagionatura è di almeno 80 giorni, le forme prodotte a gennaio saranno marchiate a marzo. La carenza di materia prima è segno che stiamo lavorando nella direzione giusta e stiamo valorizzando il prodotto. Ovviamente il mercato ha bisogno di tempo perché si possano rivedere i prezzi ma l’obiettivo, sul medio-lungo periodo, è quello, cercando nel contempo di non avere più questa carenza. E’ chiaro infatti che la nostra attenzione è massima su 2 fenomeni che incidono in questo senso: i cambiamenti climatici e la riduzione del numero di bovine allevate in Valle d’Aosta, problematiche che cerchiamo attivamente di contrastare».