Carema installerà un impianto fotovoltaico sulla copertura dei loculi del cimitero

Carema installerà un impianto fotovoltaico sulla copertura dei loculi del cimitero
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Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e tagliare i costi sui consumi energetici, il Comune di Carema si dimostra sensibilmente attento al settore delle energie rinnovabili, progettando di fornire di un impianto fotovoltaico la copertura in cemento dei loculi del cimitero, una struttura ben orientata in rapporto al movimento solare e positivamente favorevole alla migliore irradiazione energetica, sito oggetto di studio da parte degli esperti in merito alle temperature medie mensili e agli spazi di superficie disponibili. «Godremmo di sensibili vantaggi economici nel medio e lungo periodo, - constata il sindaco Flavio Vairos - incrementati inoltre agli investimenti fatti da privati nell’ambito della Comunità Energie Rinnovabili. In questo ambito stiamo investendo da parecchi anni, avendo già fornito di impianti fotovoltaici anche il tetto della scuola primaria e dell’infanzia, nonché il rivestimento del pluriuso, con notevole risparmio sulla spesa dell’illuminazione pubblica». L’incarico per l’allestimento dell’impianto è stato affidato nei giorni scorsi alla società Energy Caffeina di Donato Biellese, con una previsione di costi di circa 12mila euro. Il progetto rientra nei finanziamenti forniti dall’Unione montana Mombarone (formata dai Comuni di Settimo Vittone, Carema, Andrate e Nomaglio), che ha mandato uno studio preliminare di fattibilità tecnico-economica per gli impianti di generazione energetica della Cer, così da individuare potenziali benefici derivati da riqualificazione di edifici pubblici già esistenti e l’installazione di nuovi impianti d’energia rinnovabile, particolarmente inerenti al fotovoltaico. Diversi elementi concorrono a rendere esaustivo al massimo tale studio, comprendenti tra gli altri una mappatura del territorio e un’analisi precisa delle rilevazioni per cabine di primarie, nonché configurazioni di autoconsumo individuale a distanza, con stima della potenza installabile nei siti prescelti, e dati di riferimento per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile locale. Non ultimi, analisi tecnica dei dati, quadro economico estimativo e fattibilità economica preliminare d’investimento, sulla base del rapporto costi-benefici. La propensione dell’Amministrazione comunale verso questo settore potrebbe permettere al Comune di entrare a far parte dell’appena costituita Comunità Energetica Dora 5 Laghi, di cui è capofila il Comune di Borgofranco d’Ivrea.

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