Carcere di Brissogne, detenuto in cima a un muro per cinque ore

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Per protesta martedì scorso, 29 ottobre, verso le 14.30, nel carcere di Brissogne un detenuto si è arrampicato sul "muro dei passeggi" rifiutandosi di scendere per oltre 5 ore.

«Chiedeva di essere trasferito in altro istituto e in subordine di parlare con il magistrato di sorveglianza», riferisce l'Osapp, sindacato di Polizia penitenziaria.

Si tratta di «Un detenuto che si è già reso protagonista in altri istituti del distretto per la sua indole violenta. Dopo una lunga ed estenuante trattativa instaurata con il personale di polizia penitenziaria in servizio», l'uomo si è deciso a scendere intorno alle 20.

La situazione del carcere di Brissogn, sostiene l'Osapp, «Sta divenendo sempre più difficile proprio a fronte di una massiccia presenza di detenuti violenti e facinorosi».

Il segretario generale dell'Osapp Leo Beneduci esprime «Profonda preoccupazione per le gravi carenze di personale» e sottolinea che «La Casa circondariale di Aosta è senza Comandante di reparto titolare da oltre 8 anni nonostante la presenza di 234, tra dirigenti di polizia penitenziaria e dirigenti aggiunti, e 127 primi dirigenti di polizia penitenziaria».

Leo Beneduci conclude: «Chiediamo che il ministro Nordio accerti le ragioni che impediscono l'assegnazione Aosta di un comandante titolare da parte del direttore del personale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria».

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