Campo scuola dell’Azione cattolica per i Giovanissimi a Champorcher “L’Apocalisse per liberarsi dal pessimismo lasciato dalla pandemia”
Un rimedio al pessimismo dopo l’emergenza sanitaria: questo è stato il proposito del campo scuola dell’Azione cattolica valdostana per i Giovanissimi, che si sono ritrovati nei giorni scorsi nella Casa Verana di Champorcher. Ragazzi e ragazze, che hanno frequentato dalla prima alla quinta superiore, hanno riflettuto sul tema “Io sarò con voi, orizzonti di speranza”. «Il campo Giovanissimi di quest'anno è nato dal percorso fatto durante l'anno all'interno dei gruppi e degli appuntamenti Diocesani di Azione cattolica. - spiega il capo campo Giulio Carmassi - Molte volte infatti i ragazzi, a seguito dei vari eventi drammatici che si sono susseguiti, hanno espresso una visione del futuro incerta e pessimista. L'obiettivo che ci siamo posti con questa iniziativa è stato quello di affrontare insieme a loro il tema della speranza e di riflettere su come questa sia strettamente legata alla fede. Per farlo abbiamo scoperto insieme il testo dell'Apocalisse che, per quanto presenti immagini catastrofiche, è in realtà la massima espressione della speranza cristiana». Gli educatori e l’assistente don Albino Linty-Blanchet hanno guidato nell’esperienza una trentina di partecipanti, che hanno anche ricevuto la visita del vescovo monsignor Franco Lovignana per una Messa.
L’ultimo appuntamento estivo è quello per i ragazzi dalla terza alla quinta elementare oggi, sabato 3 settembre, nella parrocchia di Montjovet, tra giochi e riflessioni sulla figura di Abramo.