Campionato Italiano Fisky per la seconda “Monte Zerbion Skyrace” con più di 500 iscritti
Nella bella cornice del Forte di Bard dove brillava come un diamante la bellissima opera d’arte di Silvano Ferretti, destinata a raccogliere l’albo d’oro, è stata presentata martedì scorso, 2 maggio, da una “direttrice d’orchestra” della Montagnesprit, la figlia d’arte Carol Brunod, e da 3 tenori Bruno Brunod, Dennis Brunod e Jean Pellissier la seconda edizione della “Monte Zerbion Skyrace” e del “Monte Zerbion Vertical” in programma sabato 13 a Chatillon dalle 8.30 in poi con già oltre 500 iscritti, con molti stranieri anche per la combinata con la “Pierra Menta Eté” per il “Mountain Trophy”.
La gara di quest’anno sarà valida anche come Campionato Italiano della Fisky per la specialità skyrace nella 22 chilometri e per la Coppa Italia Craft con indicativa per i Mondiali giovanili sul Gran Sasso per la gara corta sui 5.500 metri da Chatillon a Nissod per i giovani da 15 a 18 anni e per i portatori di handicap.
A presentare l’evento, oltre ai 4 organizzatori, sono stati l’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques, l’assessore allo Sport di Chatillon Luigi Girola, Ornella Badery per il Forte di Bard e con videomessaggi i presidenti della ISF Marino Giacometti e della Fisky Fabio Meraldi. Il menu è ricchissimo con la skyrace sui 22 chilometri e 2.218 metri di dislivello, il Vertical sui 9 chilometri e mezzo con 2.218 di dislivello e la terribile salita di Levò (1.800 metri in un canalone senza sentiero con 1.000 di dislivello dove sono cresciuti i 3 “tenori” e campioni organizzatori), l’altra skyrace da 18 chilometri con giro di boa a Francou, la gara per giovani e portatori di handicap sino a Nissod per 5,500 metri e 800 di dislivello, una non competitiva, la “Monte Zerbion Randò”, enogastronomica in paese di 6 chilometri tra Chatillon e Chameran per le famiglie, e nel pomeriggio 2 gare festose, “Skyrace Baby”, per i bambini sui 500 e 1.000 metri.
Nonostante le concomitanze, come la terribile gara sui 42 km della “Zegama Aizkorri” nei Paesi Baschi, sono annunciati al via Nadir Maguet e Franco Collé, il quotato ruandese Jean Baptiste Simukeka, Sergio Bonaldi, Lorenzo Beltrami e tra le donne le 2 sorelle Lina e Sanna El Kott Helander, già seconde nel 2022 alla “Pierra Menta Eté”, Giuditta Turini, Lisa Borzani, per il Vertical il campione italiano della specialità Marcello Ugazio, Andrea Elia, secondo a Fénis lunedì nelle selezioni premondiali, Camilla Magliano, Chiara Giovando, Alex Dejanaz, Mathieu Brunod e tanti campioni italiani e stranieri. A Nissod dove arriveranno i giovani transiteranno tutti con un traguardo volante a premi, come per la salita della Levò e per la sola discesa dove l’anno scorso primeggiò Ahmed El Mazoury.