Camminare per promuovere i corretti stili di vita “Via Francigena on foot” per i 100 anni della Lilt

Camminare per promuovere i corretti stili di vita “Via Francigena on foot” per i 100 anni della Lilt
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Ha preso il via ieri, venerdì 22 aprile, l’iniziativa “Via Francigena on foot”, il viaggio-pellegrinaggio che porterà l’attore e regista Filippo Arcelloni - direttore artistico del Teatro Trieste 34 e dell’Ostello del Teatro di Piacenza - dal Passo del Gran San Bernardo a Roma lungo la Via Francigena. Il suo percorso sarà suddiviso in 40 tappe attraverso 6 regioni.

Il progetto in questione è nato in occasione del centenario della Lilt - Lega Italiana per la Lotta ai Tumori. Il cosiddetto “pellegrino della salute” Filippo Arcelloni, è un esperto camminatore e già ideatore di altri pellegrinaggi lungo questa Via, anche in questi 2 ultimi anni di restrizioni a causa della pandemia con le iniziative denominate rispettivamente “Grand Tour Francigena 2020” e “G.T.F. 2021”.

Il viaggio in questione, al quale potranno liberamente aggregarsi tutti coloro che sono interessati a condividere parte di questa esperienza con Filippo Arcelloni, sarà funzionale anche all’incontro e alla cooperazione con tutte le sedi Lilt raggiunte lungo il suo percorso, avvicinerà scuole e cittadini, sarà integrato da conferenze-spettacolo e potrà essere seguito, tappa dopo tappa, direttamente sul web dal sito www.viafrancigenaonfoot.it.

«La ripresa tanto attesa dopo la pandemia coincide con il centenario della nostra associazione, la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori. - evidenzia il presidente della Lilt Valle d’Aosta Salvatore Luberto - Sono stati 100 anni di attività dedicati alla prevenzione, intesa anche come libertà dalla malattia oncologica. L’iniziativa “Via Francigena on foot - Il pellegrino della salute”, 1.000 chilometri a piedi dalla Valle d’Aosta a Roma, suddivisi in più tappe, ben si inserisce in tale contesto: movimento e sana alimentazione, per vivere bene e a lungo ma anche per incoraggiare la presa di coscienza del recupero di libertà dopo le limitazioni della pandemia attraverso un percorso ricco di spiritualità e cultura. Il profondo significato e approccio psicologico, spirituale e di benessere di questo pellegrinaggio si legherà a filo doppio al paesaggio, al giovamento dell’immersione nella natura e nei paesaggi italiani, ma anche alla fruizione di sani prodotti del territorio: un valore aggiunto al già pregnante messaggio dell’attività motoria come semplice ma irrinunciabile mezzo di prevenzione della malattia. Non ultimo la data d’arrivo in Roma del 31 maggio coinciderà con la Giornata mondiale contro il fumo, un altro significativo messaggio. Tutto questo concorrerà a diffondere il concetto che movimento e sana alimentazione siano, con il ridurre delle cattive abitudini, i pilastri del viver bene e a lungo».

Ieri, venerdì, intanto si è raggiunto, con partenza dal Gran San Bernardo, il primo arrivo di tappa, previsto ad Etroubles.

Oggi, sabato 23 aprile, proprio da Etroubles Filippo Arcelloni scende verso Aosta con arrivo nel tardo pomeriggio in piazza Chanoux, dove viene accolto dal sindaco Gianni Nuti, dai volontari Lilt e da tutti coloro che lo desiderano.

Saint-Christophe, Quart e Nus saranno i successivi Comuni valdostani ad essere raggiunti rispettivamente alle 9, alle 10 e alle 11 di domani, domenica, con arrivo di giornata nel pomeriggio a Châtillon.

Lunedì prossimo, 25 aprile, il “pellegrino della salute” si muoverà fino a Verrès, per poi martedì arrivare a Bard e infine a Pont-Saint-Martin, ultima tappa valdostana di questo pellegrinaggio.

Questa importante iniziativa è patrocinata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, soggetto incaricato dal Consiglio d’Europa per la tutela e la valorizzazione dell’Itinerario culturale della Via, e ha il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e, in Valle d’Aosta, dei Comuni interessati dal suo percorso, de Les Amis de la Via Francigena e della Fondation Émile Chanoux.

Per altre informazioni si può contattare la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Valle d’Aosta telefonando allo 0165 31331.

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