Cambiamento climatico, il Forte a sostegno della ricerca scientifica
Mercoledì 22 marzo si è celebrato il World Water Day, la Giornata mondiale dell'acqua. Una ricorrenza che assume un significato sempre maggiore alla luce della crescente crisi idrica mondiale. Da anni il Forte di Bard, con il progetto L’Adieu des glaciers, è impegnato nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica riduzione e progressiva scomparsa dei ghiacciai. Accanto ai progetti culturali di divulgazione scientifica, il Forte finanzia progetti di ricerca legati allo studio dei cambiamenti climatici sui ghiacciai. In particolare, dal 2020 ad oggi, ha destinato 15.674 euro all’Università di Torino - Dipartimento di scienze agrarie, forestali e alimentari (Disafa) per sostenere le indagini scientifiche per la caratterizzazione della qualità dell'acqua nelle aree d'alta quota del massiccio del Monte Rosa. I fondi sono stati raccolti attraverso la campagna Membership Card Forte di Bard, la vendita di oggetti del progetto Regent’Art e finanziamenti diretti. «I risultati ottenuti - si legge in una nota del Forte - hanno evidenziato un elevato rilascio di carbonio organico disciolto dal ghiacciaio. L'Università di Torino, in collaborazione con il Cnr-Irsa di Bari, sta anche conducendo indagini scientifiche per la quantificazione e la caratterizzazione delle microplastiche nel manto nevoso nel sito Lter Istituto Mosso, a 2901 metri, sul Monte Rosa. I risultati hanno evidenziato un contenuto non trascurabile di microplastiche, anche nel periodo di lockdown dovuto alla pandemia».