Cambia il concorso della Fontina Dop d’alpeggio Il Modon d’Or sarà assegnato alle 5 forme migliori

Cambia il concorso Modon d’Or. L’edizione di quest’anno prevede infatti l’assegnazione del massimo riconoscimento a pari merito alle migliori 5 Fontine d’alpeggio, eliminando la distinzione tra Modon d’Or e Médailles d’Or. La novità è emersa giovedì scorso, 16 novembre, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa organizzata dall’Assessorato dell’Agricoltura in collaborazione con la Chambre e con il supporto tecnico-scientifico del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina. Quest’anno al concorso hanno aderito 46 produttori, con forme prodotte, come richiesto dal regolamento, nel mese di luglio. A presiedere la giuria di eccellenza - che si riunirà venerdì prossimo, 24 novembre, all’Ecole Hôtelière di Châtillon - sarà lo chef Alessandro Circiello, esperto di alimentazione e cuoco particolarmente apprezzato dai media e spesso ospite in varie trasmissioni televisive. La premiazione si svolgerà venerdì 1° dicembre nella sede dell’Ecole Hôtelière. «La Fontina Dop d’Alpeggio è un prodotto non solo di altissima qualità ma porta anche in sé la narrazione delle nostre tradizioni, la maestria dei nostri casari, il panorama dei pascoli incontaminati delle nostre montagne, la specificità della razza valdostana, tutto il nostro territorio e la nostra storia. - ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel - Dobbiamo essere consapevoli di questa ricchezza e operare perché questi valori, preziosi e rari, siano valorizzati e abbiamo il giusto riconoscimento economico per gli allevatori. Il concorso Modon d’Or mira proprio a questo obiettivo».

Il concorso è articolato in diverse sedute di assaggio, visive, olfattive e degustative che coinvolgono 3 giurie: la giuria tecnica, quella degli operatori del territorio e quella di eccellenza. Alla prima - composta da rappresentanti dell’Assessorato, del Consorzio, della Cooperativa e dell’Institut Agricole Régional - spetta il compito di selezionare, tre le forme iscritte, le 10 finaliste. Queste vengono poi degustate dalla giuria degli operatori del territorio, della quale fanno parte Ambasciatori della Fontina, rappresentanti dell’Adava, di Confcommercio, dell’Onaf, di Slow Food, dell’Unione cuochi Valle d’Aosta, dei Sommelier, della Chambre e dei punti vendita coinvolti e giornalisti. Infine, si riunisce la giuria di eccellenza, che riunisce i presidenti degli enti regionali partner dell’iniziativa, dell’Institut Agricole, dell’Arev, chef, giornalisti, rappresentanti della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba, di Slow Food e dell’Onaf nazionali. Gli alunni dell’Ecole Hotelière verranno coinvolti nella gestione dell’accoglienza e della preparazione del pranzo per gli ospiti.

«La Fontina Dop Alpeggio rappresenta un patrimonio storico, culturale ed economico della nostra regione. - ha detto il presidente del Consorzio Fontina Andrea Barmaz - Il Consorzio ha inserito nel disciplinare di produzione la menzione ufficiale Alpeggio, con la volontà di favorire la valorizzazione di questa produzione unica, derivante da un’agricoltura eroica svolta nel pieno rispetto del territorio e del benessere animale».

«Come Cooperativa sosteniamo questa importante iniziativa - ha affermato il presidente della Cooperativa Fontina Mauro Trèves - mettendo a disposizione le nostre strutture e il nostro personale e occupandoci poi della distribuzione delle forme ai punti vendita, ai ristoranti e agli alberghi che aderiscono all’evento. È un appuntamento importante per promuovere il prodotto per eccellenza dell’enogastronomia valdostana e per sottolinearne la qualità e le sue peculiarità».

«La Chambre ha voluto anche quest’anno mettere in campo il proprio impegno per promuovere e valorizzare le Fontine premiate tramite le attività commerciali, di ristorazione e di accoglienza della nostra regione in un’ottica di collaborazione trasversale che sempre più dovrà accompagnare ogni nostra iniziativa» ha rimarcato il presidente della Chambre Roberto Sapia.