Cambia gestione la ferramenta del paese Enzo D’Amato subentra a Claudio Berard

Da lunedì 1° gennaio la ferramenta «Le Chamois» di Cogne ha un nuovo gestore, il milanese Enzo D'Amato. Sostituisce lo storico, conosciuto e apprezzato proprietario, Claudio Berard che con la meritata pensione potrà dedicarsi a tempo pieno alle sue passioni a partire della casa, nel villaggio di Epinel, e soprattutto stare più tempo insieme ai nipotini Liam e Noélie Berard.

I ricordi di Claudio Berard legati alla ferramenta partono dal 1996, anno di apertura del negozio, allora nei locali di rue des Clementines, dietro all'Hotel Bellevue.

«Mi era giunta voce che la ferramenta di Elsa Perruchon e Domenico Ferrara, quella vicino alla chiesa per intenderci, avrebbe chiuso. - racconta Claudio Berard - Ho iniziato a ragionare sull'opportunità di dare continuità a un servizio importante per Cogne come quello fornito dalla ferramenta, che era pure un fornito colorificio. Allora ho coinvolto quelli che sarebbero poi diventati due importantissimi collaboratori nonché miei grandi amici, Valter Guichardaz e Sergio Desandré. Abbiamo così formato la società e nella tarda primavera del 1996 è iniziata una bella e proficua avventura professionale che ci ha dato tante soddisfazioni».

Dopo meno di un anno, dal negozietto di rue des Clementines - vista anche la risposta positiva della clientela - la ferramenta «Le Chamois» si trasferisce negli attuali locali, in rue Mines de Cogne.

«Il proprietario delle mura dove ci troviamo ora, Giovanni Borgati, ci propose questo negozio molto più ampio e di più facile accesso rispetto a quello in rue des Clementines. - ricorda Claudio Berard - Perfezionammo l’accordo in poco tempo, e siamo ancora qua».

Quasi trent'anni di attività, e nel bilancio di una esperienza professionale terminata da pochi giorni vi è lo spazio sia per le soddisfazioni che per qualche rimpianto. «Nel lavoro devi mettere passione, - afferma Claudio Berard - le mie più grosse soddisfazioni non sono state le vendite, quanto piuttosto i consigli “regalati” ai clienti. A volte sono andato direttamente nelle loro case per capire meglio e per risolvere il problema che mi veniva presentato».

«L'apprezzamento da parte del cliente che dopo qualche giorno passa in negozio per ringraziarti è senza dubbio una delle soddisfazioni che mi porterò dentro di questa esperienza lavorativa. - ammette - Rimpianti? Delusioni? Direi di no. Certo, qualcosa durante tutto questo tempo mi può avere infastidito, ma come sappiamo, nel commercio, anche questo fa parte del gioco e va accettato».

Claudio Berard si è sempre occupato della parte commerciale e della contabilità mentre Valter Guichardaz e Sergio Desandré seguivano i lavori di manutenzione negli alloggi.

«Siamo andati avanti così fino al 2007, quando i miei due soci hanno raggiunto la pensione. Io invece ho rilevato le loro quote continuando l'attività fino a pochi giorni fa».

La pensione per Claudio Berard per la verità era già arrivata due anni fa ma la burocrazia che accompagna anche il passaggio di proprietà di un’azienda ha prolungato la sua permanenza nella ferramenta. «La cessione di un’attività - sottolinea Claudio Berard - non è così semplice e immediata come si può pensare. Ho avuto diversi contatti, tante richieste, poche conferme fino a quando non si è presentato, direttamente da Milano, Enzo D’Amato. Dopo un anno di ragionamenti e di valutazioni siamo arrivati al fatidico punto d'incontro. Quindi è stato stipulato l'atto di vendita, giovedì 7 dicembre, per poi provvedere al passaggio di consegne e delle chiavi del negozio».

Allo stesso modo vi sono entusiasmo e tanti buoni propositi nel dare continuità all’attività - naturalmente con degli accorgimenti - da parte di Enzo D’Amato che con la sua famiglia da Milano si è trasferito a Cogne per intraprendere questo nuovo percorso.

«Più che di un inizio mi piace parlare di continuità. - dice Enzo D’Amato - Ormai da un anno sono, come si dice, “entrato nell'ottica” per capire meglio come funziona la ferramenta. E' chiaro che la responsabilità adesso è tutta sulle mie spalle. Lavorare bene, venire incontro il più possibile alle esigenze della clientela continuando a garantire un servizio per i residenti e anche per i turisti - conclude - sono gli obiettivi principali che mi sono fissato».