Calcio, serie D: il PontDonnaz va ko a Legnano e domenica ospita al Milliery il temibile Gozzano

Il campionato di serie D prosegue ma è ancora ostaggio del Covid, con la classifica viziata dai tanti rinvii che si accumulano ogni settimana. Il caso più eclatante riguarda il Gozzano, una formazione costruita per vincere il campionato che - dopo il posticipo della gara casalinga di mercoledì scorso, 5 maggio, contro il Bra - è arrivato al suo terzo stop consecutivo e da un mese che non scende in campo. Nel commentare la situazione che si è venuta a creare il tecnico del PontDonnaz, Roberto Cretaz, non fa sconti a nessuno: “Tutto quello che sta succedendo sta indubbiamente avvantaggiando il Gozzano che anche mercoledì si è riposato mentre sia noi che la Castellanzese abbiamo giocato e perso. Sembra proprio un campionato studiato su misura per i novaresi”.

Il PontDonnaz nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso è incappato in una bruciante sconfitta 2-1 in casa del Legnano ma quello che più ha sorpreso è il nome di Nando Madafarri, il preparatore dei portieri, inserito in distinta come allenatore. “Sia io che il mio secondo Gianni Cuc, abbiamo guardato la partita in televisione perché la scorsa settimana siamo risultati entrambi positivi al Covid. Speriamo di riuscire ad essere presenti per la gara contro il Gozzano di domani, domenica 9 maggio”.

La sfida contro il Legnano si è risolta nel primo tempo: dopo l’uno-due di Beretta e Barbui (quest’ultimo in sospetta posizione di fuorigioco) il solito Bernardo Masini ha accorciato le distanze allo scadere della prima frazione. Nella ripresa il PontDonnaz ha provato a rimettersi in partita ma ha dovuto fare i conti con la giornata di grazia dell'estremo dei locali Russo bravo a neutralizzare tutte le conclusioni avversarie e a mettere in cassaforte la vittoria.

Nonostante la sconfitta il PontDonnaz mantiene ancora la vetta della classifica e domani, domenica 9 maggio, al Milliery di Montjovet - il via alle 15, arbitro Gemelli di Messina - arriverà il Gozzano in una sfida di vitale importanza per gli orange che saranno orfani di Simone Montenegro, fermato per un turno dal Giudice Sportivo.