Cagliari in Valle d’Aosta per altri due anni Grande successo per il ritiro e le amichevoli

Cagliari in Valle d’Aosta per altri due anni Grande successo per il ritiro e le amichevoli
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Dopo l’amichevole più impegnativa di mercoledì pomeriggio, 2 agosto, al Brunod di Châtillon con il Como (squadra di serie B) finita 2-1 con reti di Lella, pareggio di Blanco e rigore al 90esimo di Viola per i sardi si è chiuso ieri - venerdì 4 agosto - il ritiro del Cagliari a Saint-Vincent e Châtillon con cui è ritornato il grande calcio in Valle d’Aosta. Ora si lavora per garantire la presenza del festeggiatissimo mister Claudio Ranieri e della squadra sarda per un triennio. «Il ritiro ha ottenuto un notevole successo e non è costato niente a Regione e Comuni se non la garanzia di impianti e strutture in condizioni ideali per la preparazione di una squadra di massima serie. - sottolinea l’assessore regionale allo sport Giulio Grosjacques - Il Saint-Vincent Chatillon con il suo staff e i due Comuni hanno fatto un ottimo lavoro e abbiamo ricevuto tanti complimenti da tutti, Ranieri compreso, non c’é ancora nulla di definito ma stiamo lavorando ad un accordo biennale che possa riportare la squadra del Cagliari in Valle d’Aosta nel 2024 e 2025”. C’è grande soddisfazione anche per chi si è occupato dell’organizzazione del ritiro, delle amichevoli con la Roma Primavera (4-1), con la Juventus Next Gen del bravo Nicolò Savona di Gressan (a cui mister Massimo Brambilla sta cercando una diversa collocazione in difesa), finita 3-0 con tripletta nell’ultima mezzora dell’angolano Zito André Sebastiao Luvumbo, nazionale nell’Angola, e poi nel match con i lariani. Accanto a Luca Zani, uno dei promotori fondamentali dell’iniziativa, alla presidente del Saint-Vincent Châtillon Monica Pisoni e al vicepresidente Enrico Collin hanno operato e lavorato sodo tutti i dirigenti e i collaboratori della società calcistica della Riviera delle Alpi. Il pubblico ha risposto molto bene con invasione di appassionati sardi, in 1.400 con una componente soprattutto di bambini di fede bianconera sabato al Piergiorgio Perucca per la sfida con la Juventus Next Gen, alla Festa Rossoblu domenica in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e anche negli allenamenti e all’ultima partita con il Como al Brunod di Chameran.

«E’ stata una esperienza molto positiva per fare ritornare il calcio professionistico in Valle e per riportare alla ribalta Saint- Vincent. Châtillon e la Valle d’Aosta, - ha sottolineasto la presidente Monica Pisoni - abbiamo colto l’occasione al volo e credo che sia andato tutto bene, le dichiarazioni della dirigenza e del mister ci gratificano e ripagano di un grande sforzo di tanta gente, di tutta la società, non voglio fare nomi e distinzioni, i Comuni, la Floricoltura Valdostana e tutti quelli che ci hanno aiutato in questi 12 giorni di una bella avventura».

Claudio Ranieri si è detto entusiasta di accoglienza, strutture, organizzazione e condizioni ideali di temperatura nonostante l’infortunio di Gianluca Lapadula nella prima amichevole e tante assenze importanti. Il mister giramondo (incitato e osannato a gran voce per ore dai tifosi cagliaritani e valdostani) ha incontrato martedì sera una folta delegazione di allenatori valdostani guidata dal presidente dell’Aiac Mirko Monetta e dal delegato regionale Figc Marco Albarello.

Nel corso della Serata Rossoblu di domenica in piazza a Saint-Vincent a mister Ranieri è stato consegnato dal lessolese Luca Nardi, presidente dell’Associazione Cor et Amor, e dall’Ussi della Toscana il premio “Costruiamo gentilezza nello sport”. Sono saliti sul palco sei bambini che hanno rivolto al mister romano un aggettivo per illustrare le grandi qualità della sua persona. Non sono mancate le occasioni di scambi di doni tra società e autorità. Con la Roma Primavera il sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre ha consegnato le caratteristiche grolle dell’amicizia, il direttore dell’area media e business Stefano Melis ha premiato con materiale istituzionale l’assessore regionale Giulio Grosjacques e i due sindaci Francesco Favre e Camilla Dujany al Perucca prima di Cagliari-Juventus.

Gli allenatori valdostani con il presidente Aiac Mirko Monetta e il delegato regionale Figc Marco Albarello hanno incontrato - nella serata di martedì scorso, 1° agosto - Claudio Ranieri. Il mister del Cagliari a destra con Monica Pisoni, presidente del Saint-Vincent Châtillon

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