Café du Château, punto di riferimento per i turisti che visitano Issogne

Café du Château, punto di riferimento per i turisti che visitano Issogne
Pubblicato:
Aggiornato:

Unico proprietario del Café du Château di Issogne, nella piazza di fronte al castello, Mirko Scafati, con la sua nuova gestione dal mese di luglio del 2018, si occupa a tutto tondo del bar e della tavola fredda, coadiuvato dalla moglie thailandese Kanokwan Khotphukiao e dal figlio Alexander Khotphukiao. La sua famiglia ha tenuto, negli anni, un negozio di alimentari a Issogne e ha gestito il Big Bar di Montjovet. Il locale segue i giorni di apertura del vicino castello, chiudendo il lunedì, tranne nei mesi estivi durante i quali è aperto tutti i giorni,nei feriali dalle 7 alle 23, anche oltre nei fine settimana.

Propone dalle colazioni agli aperitivi, con focacce, toast e piadine, con speck, brie, Fontina, prosciutti e salami. Su ordinazione è possibile gustare la “boconata”, un’apericena che comprende, a richiesta del cliente, taglieri di formaggi e salumi, formaggi freschi e assaggi di focacce.

Il Café du Château lavora molto bene anche grazie al dehors - creato in seguito al rifacimento della piazza (al chiuso i coperti sono una quindicina) - mentre d’inverno sono caratterizzati i fine settimana e le festività da un bel flusso di clienti, in particolare grazie ai frequentatori del castello. I residenti restano comunque il punto di riferimento del locale.

«E’ il bar del castello, che attira visitatori soprattutto nei giorni di festa e andrebbe valorizzato maggiormente con eventi. - dice Mirko Scafati - Per me è stato deleterio il lockdown per il Covid, iniziato dopo appena un anno e mezzo dall’apertura, quando eravamo ancora con tanti debiti. Anche le ondate successive della pandemia ci hanno penalizzati e ora il rincaro dell’energia e delle materie prime rischia di doverci far aumentare i prezzi, per adesso ancora modici. Mantenendo la qualità alta, dovremo un poco alzarli, altrimenti saremmo in difficoltà a pagare i fornitori».

Tra i prodotti più legati al territorio, le Bières du Grand Saint Bernard, i vini di aziende valdostane Müller Thurgau, Torrette e Pinot Noir, che si aggiungono a qualche bottiglia di bollicine della Franciacorta. E ancora, il Caffè 4810 e il latte, i salumi e la Fontina. «Per fortuna il Comune di Issogne ha organizzato parecchie iniziative che ci hanno coinvolto, data la nostra posizione strategica in piazza. - conclude Mirko Scafati - Bisogna lavorare sempre di più per fare fronte alle spese che aumentano di continuo».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930