Cactus Film Festival: luogo aperto per raccontare e ascoltare storie

Cactus Film Festival: luogo aperto per raccontare e ascoltare storie
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Da venerdì 20 a domenica 22 maggio tornerà ad Aosta il Cactus International Children’s and Youth Film Festival, una rassegna di film per ragazzi. Il direttore artistico è Alessandro Stevanon che dal 2004 lavora come regista, autore e produttore indipendente. L'anno scorso, con la prima edizione, la manifestazione ha ottenuto un grande successo. Qual è la formula vincente? «La fantasia è un posto dove ci piove dentro” scriveva Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane, mutuando un verso dantesco: - risponde Alessandro Stevanon - è un luogo delimitato ma aperto, permeabile all’acqua così come alle immagini, ai pensieri e infine alle parole. Credo sia questa la semplice ricetta del Cactus Film Festival: un luogo aperto per raccontare e ascoltare storie. Storie che da più di un secolo trovano uno dei loro luoghi simbolo nel cinema. Ci sono racconti ed emozioni che ci uniscono ovunque siamo, a tutte le età. Il Cactus Film Festival vuole essere un luogo di cultura e intrattenimento per offrire strumenti per fare esperienza di sé e dell’altro, occasioni d’incontro, di crescita, di reciprocità, un pezzetto di strada da percorrere insieme che parte dai racconti cinematografici per poi spingersi in tante altre direzioni». Qual è il “piatto forte” dell’edizione di quest'anno? «Ad aprire la 3 giorni, venerdì 20 maggio alle 20.30, al Cinéma-Théâtre de la Ville di Aosta, - annuncia Alessandro Stevanon - sarà un evento speciale per festeggiare i primi 40 anni dell’extra-terrestre più amato del cinema, la proiezione del film capolavoro del 1982 del regista premio Oscar Steven Spielberg: E.T. - l’extraterrestre. Tra gli eventi da non perdere il tributo a John Williams, il più grande compositore di colonne sonore vivente, che lo scorso 8 febbraio ha spento 90 candeline. Domenica 22 maggio, alle 15, nel Cinéma-Théâtre de la Ville, il maestro Daniele Furlati, insieme agli allievi della Sfom, attingerà dalla memoria musicale del pubblico per arrivare a ricostruire le colonne sonore più famose dal compositore e riproporle dal vivo con un arrangiamento pensato ad hoc. A chiudere il Festival la consueta cerimonia di premiazione condotta da Mario Acampa che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei film vincitori di questa seconda edizione».

Quest’anno hanno aderito a Cactus Edu, il progetto nato dall’esperienza del Cactus Film Festival pensato per la scuola e che sarà tra i protagonisti della serata finale, 3.223 alunni delle scuole valdostane. Un successo replicato anche su scala nazionale coinvolgendo oltre 30mila studenti di tutte le 20 regioni italiane dalla scuola dell’infanzia a tutto il primo ciclo di istruzione. «Anche quest’edizione è stata caratterizzata da una grande partecipazione alla call internazionale lanciata per la selezione delle opere. - precisa Alessandro Stevanon - Tra i diversi film, arrivati da 60 Paesi del mondo, sono stati selezionati 42 titoli, tra i quali 2 anteprime internazionali, 1 europea e 18 nazionali. La novità di quest’anno è che anche il pubblico in sala potrà essere protagonista assegnando l’Audience Award per il miglior cortometraggio in concorso».

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