Caccia al tesoro permanente per scoprire Gressoney

Ha avuto una quarantina di iscritti la caccia al tesoro organizzata dal Comune di Gressoney-Saint-Jean, dalla Pro Loco, da PmPromotion e dal Touring Club domenica scorsa, 3 ottobre. «Numeri positivi - commenta l’assessore al Turismo Vanda Bieler - considerando il meteo non favorevole, che ha comportato l’annullamento dello spettacolo pomeridiano del gruppo folkloristico, la concomitanza con le elezioni amministrative in alcune città e il periodo di vacanza per molti dei residenti. Alla fine del percorso, a tutti i partecipanti, in quanto “investigatori” del paese di Gressoney, è stato consegnato un pacco dono con materiale informativo sul Touring Club e sui borghi bandiere arancioni e prodotti del territorio: toma di Gressoney, patate di montagna dell’azienda agricola Paysage à Manger e pane nero, la cui festa si svolgeva in contemporanea ad Alpenzu, mentre sabato si era tenuta a Ondro Lommato».

Il Comune è tra i tre della Valle d’Aosta riconfermati bandiera arancione (insieme a Etroubles e a Introd); il Touring Club ha lanciato in tutta Italia la caccia al tesoro “Land Game”, alla quale hanno aderito circa quindicimila persone. E Gressoney dal 2020 ne aveva già una strutturata, che è attiva tutto l’anno, anche se è consigliabile cimentarsi quando ancora non c’è troppa neve. La caccia al tesoro preesistente è stata proposta al Touring Club, che ha accettato questa modalità di visita al borgo e di valorizzazione del territorio.

«Per Saint Jean il sito di riferimento è www.landgame.eu/gressoney. - spiega Patrick Mittiga titolare di PmPromotion, agenzia che organizza gli eventi di Gressoney e Ayas - Agli iscritti viene data una chiave di accesso che consente di scannerizzare una mappa interattiva e un pdf che contiene gli enigmi. Il percorso, di circa due ore e mezza, si sviluppa in dodici tappe, ognuna delle quali comporta la risoluzione di un indovinello».

Per chi volesse provare la visita-gioco, il codice si può ottenere su www.esperienzaturismo.it al costo di cinque euro a testa fino a tre persone; da quattro in su il costo è sempre di quindici euro; mentre, per chi alloggia in un hotel, il codice è gratuito grazie a una collaborazione tra albergatori e Consorzio turistico.